Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

‘Centootto. Storie di pesca nel Mediterraneo‘, alla Camera il docufilm sul sequesto di 18 pescatori di Mazara del Vallo

Camera: Siracusano, docufilm ‘Centootto’ su sequestro pescatori Mazara bel momento di riflessione. Alla Camera dei deputati la proiezione del docufilm ‘Centootto. Storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo‘, che ha ripercorso il racconto del sequesto da parte delle autorirà libiche di 18 pescatori di Mazara del Vallo, in Sicilia, dal primo settembre al 17 dicembre del 2020.


Roma, 22/03/2023 - “Oggi la Camera dei deputati ha ospitato una bellissima iniziativa, per ricordare una pagina buia di storia recente che fortunatamente ha avuto un lieto fine per i protagonisti di questa vicenda e per le loro famiglie. L’auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio ha, infatti, ospitato la proiezione del docufilm ‘Centootto. Storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo‘, che ha ripercorso il racconto del sequesto da parte delle autorirà libiche di 18 pescatori di Mazara del Vallo, in Sicilia, dal primo settembre al 17 dicembre del 2020.

È stato per me un onore portare alla numerosissima platea i saluti da parte del governo, ed è stato commovente ricordare quei giorni di attesa e angoscia. Da parlamentare ho avuto l’occasione di incontrare in più d’una occasione i parenti dei prigionieri in quei mesi di circa due anni fa, e ricordo ancora la gioia nel giorno della liberazione che allora decisi di passare proprio a Mazara per condividere con i protagonisti di quella storia le emozioni di un momento così atteso.

L’iniziativa di oggi - e ringrazio gli organizzatori per un evento davvero riuscito - ci ha fatto rivivere quei 108 giorni e ci ha dato tanti spunti di riflessione. In quel tratto di mare, tra l’Italia e la Libia, sussistono purtroppo problemi irrisolti, così come rimane pericolosa l’attività della pesca in alcune zone del Mediterraneo. Su questi temi occorrerebbe un approfondimento da parte dell’Unione europea e una regolamentazione comunitaria a tutela dei pescatori e dell’attività economica che portano avanti”.
Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.

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