Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

Comuni turistici: "Stupisce che sia l’assessore Amata a chiedere all’Istat chiarimenti”

Elenco dei Comuni turistici, Amata chiede a Istat chiarimenti su enti esclusi. La Regione Siciliana ha adottato l'Elenco dei Comuni a vocazione turistica. Escluse Partanna, Sperlinga e Mistretta: "Ho formalmente richiesto all'Istituto nazionale di statistica di conoscere le motivazioni della mancata inclusione di questi Comuni", dichiara l'assessore regionale al Turismo Elvira Amata. 
“Criteri lontani dalla realtà hanno di fatto escluso dei comuni a vocazione turistica. Stupisce che dopo gli inziali annunci trionfalistici dell’assessore regionale Elvira Amata, sia proprio quest’ultima a chiedere all’Istat gli opportuni chiarimenti”, è la considerazione del deputato regionale Matteo Sciotto.

Palermo, 6 mar 2023 - «Con riferimento al recente provvedimento con cui la Regione ha adottato l'Elenco dei Comuni a vocazione turistica e, in relazione a specifiche segnalazioni pervenute da parte di alcune amministrazioni escluse come Partanna, Sperlinga e Mistretta, ho formalmente richiesto all'Istituto nazionale di statistica, che ha elaborato l’elenco, di conoscere le motivazioni della mancata inclusione di questi Comuni». Lo dichiara l'assessore regionale al Turismo Elvira Amata. 

«Attendiamo gli esiti delle verifiche avviate – prosegue l'assessore – e, pur registrando in Sicilia un alto numero di Comuni censiti pari al 75% circa, ci auguriamo, al contempo, che l’elenco possa essere ulteriormente arricchito da una presenza di enti sempre più significativa a conferma dell'esigenza di garantire un'offerta turistica ancora più consistente sul territorio regionale». «In tal senso – conclude Amata – raccolgo in piena condivisione le sollecitazioni del sindaco di Partanna e parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana, Nicolò Catania, rispetto alla mancata inclusione nell'elenco del proprio Comune, nonché dei sindaci di Sperlinga e Mistretta che si sono uniti nelle richieste di chiarimenti». 

REVISIONE ELENCO COMUNI TURISTICI, SCIOTTO CHIEDE DI RIVEDERE CRITERI 

“Criteri lontani dalla realtà hanno di fatto escluso dei comuni a vocazione turistica. E stupisce che dopo gli inziali annunci trionfalistici dell’assessore regionale Elvira Amata, sia proprio quest’ultima a chiedere all’Istat gli opportuni chiarimenti”. È la considerazione del deputato regionale Matteo Sciotto, che anche in qualità di sindaco di Lucia del Mela, ha proposto un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore al ramo per chiedere che venga effettuata una revisione dell’elenco dei comuni turistici. 

“Non si comprende come siano stati esclusi alcuni Comuni (Monforte S. Giorgio, Castroreale, Santa Lucia del Mela per citarne alcuni). Sono stati applicati meccanismi statistici e parametri ISTAT? O forse questi centri hanno troppo ricchezze artistiche e culturali per rientrare in questa fattispecie rispetto a Comuni che, con tutto il rispetto, hanno poco o nulla?” Sciotto fa notare che “questa classificazione, per quanto irrilevante, crea però una disparità; in tantissimi bandi pubblici inerenti la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, essere classificato “Comune Turistico” consente di partecipare e concorrere per l'utilizzo di importanti fondi”. 

 Sciotto insieme agli altri sette deputati regionali di Sud chiama Nord e Sicilia Vera chiede quindi se non ritengano opportuno “espletare, per i 100 Comuni classificati come non turistici, un ulteriore approfondimento istruttorio, con la definizione, come peraltro già fatto in passato, di specifici criteri discriminatori al fine di meglio cogliere le peculiarità di tali territori, procedendo così, alla fine del percorso istruttorio, all’inserimento dei comuni aventi le specifiche caratteristiche individuate nell’Elenco dei Comuni Turistici”.

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