Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Il Consorzio Autostrade Siciliane rispetti la legge sull'informazione, no a società esterne

ASSOSTAMPA E GUS: IL CAS RITIRI LA DELIBERA A SOCIETA’ ESTERNA E IMMETTA IN RUOLO IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO STAMPA. Il CAS è tenuto a rispettare la legge 150/2000 sulle attività di informazione nella pubblica amministrazione. Affidare la gestione delle attività di informazione a una società esterna, operante nel settore della comunicazione, è una violazione di legge". 
 

Messina, 26/03/2023 - "Il presidente del CAS Filippo Nasca ritiri in autotutela la delibera n.6 del 6 marzo scorso sulla Attività di comunicazione del Consorzio, visto che seppur il CAS sia un ente pubblico economico, è tenuto a rispettare la legge 150/2000 sulle attività di informazione nella pubblica amministrazione, norma tra l'altro richiamata nella stessa delibera, che pone queste attività esclusivamente in capo all'ufficio stampa, di cui all'art.9. Decidere invece di affidare la gestione delle attività di informazione a una società esterna, operante nel settore della comunicazione, è una violazione di legge". 

 Lo dichiarano il presidente regionale del Gruppo Uffici Stampa della Fnsi, Vito Orlando, e il segretario provinciale di Assostampa Messina, Sergio Magazzù. 

 "Gli enti pubblici economici - proseguono i sindacalisti - infatti restano sotto il controllo della Corte dei conti, che già più volte si è espressa in tal senso per l'ipotesi di danno erariale. Il prossimo Consiglio direttivo quindi applichi anche al responsabile dell'Ufficio stampa le nuove norme sull’immissione in ruolo per il personale in comando o distacco. Inoltre - concludono Orlando e Magazzù - visto che al personale del CAS va applicato il CCNL privatistico Autostrade e Trafori, riteniamo che all’addetto stampa vada applicato il contratto nazionale di categoria, il nostro CCNL Fnsi-Fieg".

Commenti