Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Superbonus 100%: una norma nata male e proseguita peggio, tutte le criticità

 

Tutte le criticità del Superbonus 100%: una norma nata male e proseguita peggio, fiaccata dalle continue modifiche: dalle difficoltà di reperimento di materiali e manodopera specializzata, dall’aumentare dei costi dei materiali e delle attrezzature.  L’inceppamento del meccanismo di cessione dei crediti con l’esaurimento della capacità fiscale delle banche. Il  proliferare di aziende nate con il preciso intento di speculare e frodare il meccanismo dello sconto in fattura. Un fenomeno criminale la cui vitalità, purtroppo, è lungi dall’esaurirsi. 

Messina, 1 mar 2023 - Una norma nata male e proseguita peggio, fiaccata dalle continue modifiche (14 in meno di tre anni), dalle difficoltà di reperimento di materiali e manodopera specializzata, dall’aumentare dei costi fino al 60% dei materiali e delle attrezzature legate all’edilizia, dall’inceppamento del meccanismo di cessione dei crediti con l’esaurimento della capacità fiscale delle banche e il proliferare di aziende nate con il preciso intento di speculare e frodare il meccanismo dello sconto in fattura.

Un fenomeno criminale la cui vitalità, purtroppo, è lungi dall’esaurirsi. Lo conferma il recente smantellamento da parte della GdF di un’associazione a delinquere dedita a maxi truffe sul superbonus: 4,8 milioni di euro i crediti fittizi individuati dai Finanzieri della Tenenza di Camerino e dai Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Macerata.

Questo è lo sfondo, questa la piattaforma, strategica e indispensabile ma tuttavia fragile e irta di criticità sulla quale si sta costruendo il piano per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica del patrimonio edilizio italiano. È quindi impensabile, dati questo presupposti, l’applicazione della cosiddetta “direttiva green” che Bruxelles, incurante della peculiarità del nostro territorio, si appresta a rendere operativa imponendo al nostro Paese di ristrutturare in pochi anni milioni di edifici residenziali.

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