Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

25 aprile di liberazione dalle mafie e dal nazifascismo. Mancano i «corrotti»

Antimafia, il presidente Cracolici a Palermo e a Castelvetrano per un “25 aprile di liberazione dalle mafie e dal nazifascismo”. L'omaggio ai caduti della Resistenza. A Castelvetrano la manifestazione “Memoria nostra” ideata dall'imprenditrice che ha denunciato il clan di Messina Denaro. La liberazione del territorio dalla latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Alla presenza di Tina Montinaro lo svelamento della “Quarto Savona Quindici”, l'auto blindata che scortava Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, saltata in aria nella strage di Capaci. Manca solo un appello per la 'liberazione' della Sicilia e del Paese da politici e faccendieri corrotti.

Palermo, 25 aprile – Memoria e impegno civile nel segno di una doppia liberazione, dal nazifascismo e dalle mafie: sarà questo il filo rosso che legherà la partecipazione, il 25 aprile, del presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, a due iniziative, a Palermo e a Castelvetrano. Prima l'omaggio ai caduti della Resistenza, alle 9.00, al Parco Piersanti Mattarella, al Giardino Inglese di Palermo, per la cerimonia istituzionale organizzata dall'Anpi; poi la tappa alle 11 a Castelvetrano, per la manifestazione “Memoria nostra” ideata dall'imprenditrice che ha denunciato il clan di Messina Denaro, Elena Ferraro, dal professore Giacomo Bonagiuso e dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano, con il ministro dell'Interno, le istituzioni civili, militari e religiose.

Qui, alle 11, nel Sistema delle Piazze, per ricordare la liberazione del nostro territorio dalla latitanza del boss Matteo Messina Denaro, alla presenza di Tina Montinaro, ci sarà lo svelamento della “Quarto Savona Quindici”, nome in codice dell'auto blindata che scortava Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, saltata in aria nella strage di Capaci insieme agli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Alla manifestazione, organizzata con il patrocinio dell'Ufficio scolastico provinciale, saranno presenti anche i 23 sindaci della provincia di Trapani e i sindaci dei Comuni di Montevago, Santa Margherita Belice, Menfi e Sambuca di Sicilia.

“Per colpire il consenso di cui a lungo hanno goduto le mafie e la rete di connivenze che hanno consentito la latitanza di Messina Denaro – ha detto Cracolici – dobbiamo mobilitare le coscienze di tutti a un impegno civile organizzato e condiviso”.

Nella foto, la teca con la 'Quarto Savona 15' esposta a Sambuca di Sicilia.

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