Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Birra autoctona di Sicilia: parte da Patti la filiera

 

Parte da Patti (ME) la filiera della prima birra autoctona di Sicilia. Fra i partner anche l’I.T.S. Albatros di Messina. L’Istituto Superiore Borghese Faranda di Patti guidato da Francesca Buta è capofila di questo progetto, insieme al Comune e ad alcune aziende presenti sul territorio.

Messina, 4 aprile - Grazie alla collaborazione fra l’Istituto Superiore Borghese Faranda di Patti, la Fondazione I.T.S. Albatros di Messina, il Comune di Patti ed alcune aziende presenti sul territorio pattese e nei comuni di Librizzi e San Piero Patti, è stata avviata la prima filiera della prima birra autoctona di Sicilia.

Nel corso di un evento svoltosi nei giorni scorsi nel laboratorio pluridisciplinare dell’Istituto Tecnico Agrario, è stata presentata ufficialmente questa iniziativa alla presenza della Dirigente Scolastica dell’Istituto Borghese Faranda Francesca Buta, della Presidente dell’Albatros Antonella Sidoti, del sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, degli allievi del quarto e quinto anno dell’I.I.P.A. Gepy Faranda e di quelli della Fondazione Albatros, coadiuvati dal docente dell’ITS il mastro birraio Silvio Gulino.

A tre anni dall’installazione del primo luppoleto sperimentale realizzato a seguito del progetto denominato “Humulus lupulus”, nel prossimo mese di novembre si otterrà la prima birra autoctona di Sicilia: un traguardo importante per l’I.S. Borghese Faranda, che è capofila dell’importante progetto. In questo periodo sono stati realizzati impianti di orzo distico destinati alla maltazione e alla coltivazione di grani antichi, particolarmente indicati nella produzione di birra di diversi stili.

In particolare, si è proceduto all’asportazione delle talee dal luppoleto esistente, da consegnare alle aziende agricole del territorio, coinvolte nel progetto, che ricadono su tre comuni (Patti, Librizzi, San Piero Patti), per una estensione totale che supera i 200 ettari. 

Francesca Buta, Dirigente Scolastica dell’Istituto Borghese Faranda, spiega: “Siamo capofila di questo importante progetto e, più avanti, parteciperanno anche l’Università di Messina e di Palermo, allo scopo di sviluppare ulteriormente questa filiera, in un’ottica di una sempre crescente apertura verso il territorio”.

“Questo progetto, che mira a creare la filiera della birra completa, ci rende orgogliosi, con la preziosa collaborazione con l’I.S. Borghese Faranda, che è sede dei corsi Albatros di health food e agrifood, che stanno dando grandi soddisfazioni e prevedono alcuni moduli dedicati esclusivamente alla produzione della birra, con docenti esperti che sono mastri birrai. E’, inoltre, molto significativo il fatto che alcuni dei nostri diplomati, hanno già avviato dei birrifici”, aggiunge Antonella Sidoti, Presidente della Fondazione Albatros.

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