Chiusura del ponte sul torrente Mela, scatta la mobilitazione del sindaci
“Entro una settimana dovranno partire i lavori del bypass
diversamente attueremo azioni di protesta eclatanti”
“Entro la fine della prossima settimana dovranno essere avviati i lavori per la
realizzazione del bypass. Diversamente metteremo in atto azioni eclatanti a
difesa delle nostre comunità. Inimmaginabile permettere che Milazzo e
Barcellona e gli altri comuni dell’hinterland subiscano i disagi di un cantiere la
cui conclusione è indefinita e comunque prevede lavori per almeno un anno”.
Milazzo (Me), 29/4/2023 - I sindaci di Milazzo e Barcellona, Pippo Midili e Pinuccio Calabrò assieme ai
colleghi delle altre municipalità del territorio (Basicò, Brolo, Capo d’Orlando,
Castroreale, Condrò, Falcone, Ficarra, Fondachelli Fantina, Furnari, Gioiosa
Marea, Gualtieri Sicaminò, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Monforte San
Giorgio, Montagnareale, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace
del Mela, Patti, Piraino, Roccavaldina, Rodì Milici, San Filippo del Mela, San
Pier Niceto, San Piero Patti, Santa Lucia del Mela, Sant’Angelo di Brolo, Terme
Vigliatore, Torregrotta, Tripi, Valdina) hanno fatto scattare la mobilitazione e
dopo aver inviato già nella giornata di ieri una lettera al prefetto per chiedere
la convocazione urgente di un tavolo tecnico con la Città Metropolitana di
Messina, l’Ufficio del Genio Civile di Messina e l’Autorità di Bacino finalizzato
appunto all’immediata realizzazione di una viabilità alternativa, da utilizzare
durante il cantiere dell’opera, “che sia adeguata a soddisfare le concomitanti
esigenze di mantenimento della circolazione veicolare lungo il percorso
stradale interessato”, adesso fissano i tempi per l’avvio dell’opera.
“Nel giro di un mese il bypass può essere realizzato – affermano – e quindi
riusciremmo a limitare i disagi che nel periodo estivo saranno inimmaginabili. Ma non occorre perdere tempo e quindi diciamo che entro la fine della
prossima settimana dovranno essere avviati i lavori. Caso contrario assieme
agli altri sindaci metteremo in campo azioni eclatanti a difesa del territorio.
Svolgere i lavori sul ponte Mela senza assicurare una alternativa è impossibile
per i cittadini di Milazzo e Barcellona e quindi non possiamo considerare questa ipotesi. Anche perché, come più volte sostenuto, il bypass era stato
inizialmente previsto proprio perché indispensabile”.
Midili e Calabrò evidenziano ancora una volta le problematiche provocate
dalla interruzione del transito sulla litoranea di Ponente. “Innanzitutto c’è una
questione di tutela della salute pubblico visto si determina l’interruzione di
questa direttrice utilizzata dai mezzi di soccorso per il collegamento con
l’unico servizio di emergenza-urgenza funzionante sul territorio
comprensoriale (con circa 150.000 residenti), il servizio di Pronto Soccorso
del presidio ospedaliero di Milazzo”.
L’altra motivazione è relativa alla
sicurezza pubblica e privata e si correla agli interventi in emergenza eseguiti
dal personale e dai mezzi del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Milazzo. In
terzo luogo, Midili e Calabrò evidenziano che “l’asse stradale in riferimento
indubbiamente costituisce via di fuga per la popolazione in ipotesi di calamità,
peraltro in un’area ad alto rischio industriale anche per la presenza di impianti
di elevata pericolosità.”
Vi è, infine – come abbiamo già rappresentato nelle
scorse settimane quando si paventava la chiusura - una non meno
importante ragione di ordine economico. La strada di Ponente è l’unico
percorso lungo il tratto costiero che da Milazzo giunge almeno sino a
Portorosa e collega, dunque, gli insediamenti a più elevata densità di
presenze turistiche di tutto il comprensorio. L’interruzione della circolazione
disposta dall’ordinanza impedisce gli spostamenti dell’utenza degli esercizi
commerciali e dei locali ricettivi – sono ampiamente noti i movimenti dei
giovani verso i locali della cosiddetta “movida” di Barcellona Pozzo di Gotto e
di Milazzo – e pertanto risulta idonea a concorrere immediatamente a
significative perdite di fatturato e di reddito per il tessuto imprenditoriale
locale; essa viene a cadere, peraltro, proprio in prossimità dell’estate, periodo
in cui statisticamente si registrano i maggiori movimenti”.
___________
Alla luce della chiusura del Ponte Mela, avvenuta stamattina dopo l’ordinanza emessa il 27 c.m. dalla Città Metropolitana di Messina, peraltro senza preventiva comunicazione alla cittadinanza, i consiglieri comunali del gruppo Forza Italia ritengono di dovere intervenire in maniera forte, decisa e concreta sulla questione. Le polemiche, così come le continue giustificazioni accampate da un’amministrazione comunale che, appena qualche settimana fa, utilizzava toni trionfalistici sul cosiddetto bypass temporaneo, lasciano adesso il tempo che trovano.
Adesso è tempo di agire.
Pertanto i Consiglieri Comunali del gruppo Forza Italia, all’unanimità, ritengono necessaria e urgente la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per discutere su una tematica di vitale importanza per un territorio sul quale la chiusura del Ponte Mela avrà inevitabilmente, a nostro avviso, un impatto, devastante nei settori dell’emergenza-urgenza (a Milazzo sono ubicati l’unico Pronto Soccorso funzionante e la caserma dei Vigili del Fuoco e non osiamo immaginare cosa possa succedere con la SS113 sovraccaricata di traffico), dell’economia (si pensi alle ricadute sul commercio locale) e del turismo.
A tal proposito, il gruppo consiliare di Forza Italia ha già redatto un documento per avanzare richiesta, confidando nell’adesione di tutte le forze politiche, nell’unico ed esclusivo interesse della Città di Barcellona Pozzo di Gotto e dei cittadini barcellonesi.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.