Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

Violenza sessuale in carcere: 53enne detenuto violentò il compagno di cella, condannato a 8 anni e 4 mesi

Condannato per violenza sessuale. Arrestato dai Carabinieri un 53enne, già noto alle Forze dell’Ordine: colpevole di violenza sessuale è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione. Nell’ottobre 2013, mentre era in carcere per altra causa, costrinse un altro detenuto a subire atti sessuali.

Patti (ME), 24 aprile 2023 -Nella serata di venerdì scorso, i Carabinieri della Stazione di Patti hanno arrestato un 53enne, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emesso nei suoi confronti dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, in quanto riconosciuto colpevole di violenza sessuale e condannato alla pena di anni 8 e mesi 4 di reclusione.

I militari dell’Arma, ricevuto il provvedimento restrittivo, nella stessa serata hanno rintracciato l’uomo presso la propria abitazione. La condanna del 53enne scaturisce dalle condotte nell’ottobre 2013, allorquando, mentre era ristretto in carcere per altra causa, costrinse un detenuto a subire atti sessuali. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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