Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Caro spiaggia 2023: la Sicilia tra le più economiche dove fare le vacanze estive

Caro spiaggia 2023: i dati di Federconsumatori. Sono disponibili i dati aggiornati al 2023 della rilevazione annuale dell'Osservatorio Turismo di Federconsumatori che fotografano i prezzi dei lidi e dei servizi in spiaggia in tutta Italia. Per ogni Regione con stabilimenti balneari (Lazio, Toscana, Liguria, Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna e Veneto) sono stati rilevati i prezzi medi di tre-cinque zone turistiche, per poi fare una media regionale ed una nazionale.

Palermo, 6 giugno 2023 - In Sicilia sono stati rilevati i prezzi nelle spiagge del palermitano, del catanese e del trapanese. Sono stati presi in considerazione i prezzi di: ombrellone, sdraio, lettino, pedalò,  abbonamento giornaliero, abbonamento mensile, abbonamento stagionale. I prezzi 2023, in media nazionale, crescono dell'11% rispetto a quelli del 2022. La Sicilia segue questo trend, ma resta ancora un posto abbastanza economico dove fare le vacanze estive: pur essendo una delle mete più gettonate, come dimostra l'ormai costante caro voli estivo, è anche uno dei posti dove gli abbonamenti e i singoli servizi costano di meno.

Ecco i prezzi medi siciliani nel 2023:

ombrellone: 6 euro

sdraio: 5,33 euro

lettino: 6,50 euro

pedalò: 7,33 euro

abbonamento giornaliero: 23 euro

abbonamento mensile: 381,33 euro

abbonamento stagionale: 945,33 euro

Questi, invece, i prezzi medi nazionali:

ombrellone: 12,70 euro

sdraio: 8,54 euro

lettino: 11,79 euro

pedalò: 10,26 euro

abbonamento giornaliero: 32 euro

abbonamento mensile: 718,08 euro

abbonamento stagionale: 2.121,43 euro


Per la maggior parte dei servizi, quindi, la Sicilia è in media più economica del 30-60% rispetto alla media nazionale. Numeri ancor più favorevoli se confrontati con quelli di una Regione turisticamente 'concorrente', cioè la Puglia:

ombrellone: 17,37 euro

sdraio: 9,67 euro

lettino: 11,50 euro

pedalò: 15,50 euro

abbonamento giornaliero: 50,67 euro

abbonamento mensile: 1.230,03 euro

abbonamento stagionale: 3.093,19 euro

L'affitto di un pedalò, quindi, in Sicilia costa la metà rispetto alla Puglia e un abbonamento stagionale costa un terzo. "Rispetto ad altre Regioni costiere italiane - commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - la Sicilia resta ancora accessibile ad un pubblico abbastanza vasto. Certamente, però, sono finiti i tempi in cui con 20 euro una famiglia andava in spiaggia attrezzata per un giorno intero".

Federconsumatori, oltre a monitorare i prezzi delle spiagge, tiene d'occhio anche l'azione del Governo regionale, impegnato nella mappatura delle coste siciliane al fine di stabilire il numero e l'estensione delle concessioni da mettere a gara l'anno prossimo, così come previsto dalla direttiva europea 2006/123/CE (la cosiddetta direttiva Bolkestein).

"Questo è un tema delicatissimo e che va affrontato in modo serissimo - afferma Alfio La Rosa - perché in ballo non c'è solo lo sviluppo del turismo, ma anche la tutela dell'ambiente e dei fragili ecosistemi costieri. Chiediamo ufficialmente che la Regione affronti questa fase così importante senza chiudersi nelle stanze del palazzo: i contributi delle associazioni dei balneari, di quelle ambientaliste e di quelle di tutela dei consumatori, come Federconsumatori Sicilia, sarebbero utilissimi per raggiungere velocemente la quadra evitando tanto le speculazioni, quanto le sterili polemiche. Il turismo ci vuole - 
conclude La Rosa - ma non può essere selvaggio".

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