Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Il forno crematorio continua a latitare e la Chinnici presenta una interrogazione alla Regione Siciliana

Santa Cristina Gela: Chinnici (Pd), la Regione Siciliana continua a latitare su Tempio crematorio. La Regione Siciliana continua a latitare sul tema dei templi crematori in Sicilia. "Chiediamo se il Piano regionale di coordinamento sia stato approvato, se il Comune di Santa Cristina Gela è individuato quale sede di un forno crematorio". Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Partito democratico all’Assemblea regionale Siciliana.

Palermo, 7 giugno 2023 – “La Regione Siciliana continua a latitare sul tema dei templi crematori in Sicilia ed in particolare su quello di Santa Cristina Gela, in provincia di Palermo. Da mesi attendiamo una risposta da parte dell’Assessore delle autonomie locali e della funzione pubblica e all’Assessore per la salute all’interrogazione a risposta scritta che abbiamo presentato a dicembre scorso, nella quale chiediamo se il Piano regionale di coordinamento sia stato approvato, se il Comune di Santa Cristina Gela è individuato quale sede di un forno crematorio, e qualora il Piano Regionale non sia stato approvato e/o il Comune non fosse stato individuato come sede di forno crematorio, di sospendere o annullare ogni atto riguardante la realizzazione di un impianto”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Partito democratico all’Assemblea regionale Siciliana.

“L’Amministrazione Comunale di Santa Cristina Gela – spiega – ha già approvato il progetto di fattibilità per la progettazione, realizzazione e gestione in concessione di un tempio crematorio presso il cimitero e il Consiglio Comunale ha approvato la pubblica utilità dell’Opera”.

“Per questo – conclude Chinnici – abbiamo ripresentato la stessa interrogazione, ma a risposta orale nella speranza che gli assessori competenti stavolta forniscano una risposta. Ogni attività svolta dai singoli comuni, infatti, al di fuori del Piano regionale di coordinamento ai sensi della legge regionale n. 18 del 2010, sarebbe da censurare non potendo considerarsi conforme alle normative nazionali e regionali vigenti”.

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