Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

“La scuola si riprende la parola”: contro i rischi che l'autonomia differenziata possa affermarsi nell'indifferenza del Paese

Conferenza stampa: “La scuola si riprende la parola”, Roma 7 giugno, per la costituzione di tavoli interassociativi nelle scuole al fine di rilanciare l’autonomia a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico.


Roma, 01 giugno 2023 – Le associazioni professionali della scuola Cidi (Centro di iniziativa democratica insegnanti), Proteo Fare Sapere, Aimc (Associazione italiana maestri cattolici) e Mce (Movimento di cooperazione educativa) presenteranno in conferenza stampa il 7 giugno, alle ore 11.30, presso il liceo Newton di Roma (Viale Manzoni 47), il progetto “La scuola si riprende la parola”, per la costituzione di tavoli interassociativi nelle scuole al fine di rilanciare l’autonomia a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico.

“I rischi che il progetto governativo di autonomia differenziata possa affermarsi – si legge nel manifesto sottoscritto dalle quattro associazioni – nella indifferenza del Paese e degli stessi lavoratori della scuola vanno scongiurati. La scuola, infatti, vedrebbe minacciata quella funzione fondamentale che le è stata assegnata dalla Costituzione: concorrere alla costruzione e diffusione della cittadinanza, del civismo, della solidarietà, della formazione unitaria delle nuove generazioni per un Paese unito e indivisibile. Valori incedibili a qualsivoglia localismo. Il mondo della scuola deve respingere questo progetto e in questa fase deve in primo luogo contare sulle proprie forze. Deve riprendersi la parola”.

Parteciperanno alla conferenza i segretari dei sindacati Flc Cgil nazionale, Gianna Fracassi, Cisl scuolanazionale, Ivana Barbacci, e Uil scuola nazionale, Giuseppe D'Aprile.

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