Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

Salute mentale, Chinnici: "La politica è chiamata ad ammettere anni e anni di colpevole indifferenza"

Salute mentale: Chinnici (Sicilia), dopo il sit-in di oggi anche le associazioni dentro il coordinamento regionale. "La politica è chiamata ad ammettere anni e anni di colpevole indifferenza nei confronti del dramma vissuto dalle famiglie. Ci auguriamo che possano nascere atti concreti, per garantire alle persone con disabilità e ai loro familiari un servizio migliore”.


Palermo, 29 giugno 2023 – “Dopo il sit-in di oggi davanti l’Assessorato alla salute della Regione Siciliana, anche le associazioni e le organizzazioni che operano nell’ambito della disabilità mentale faranno parte del Coordinamento tecnico regionale. Una risposta attesa da tempo, che dà finalmente rappresentanza alle famiglie e agli operatori del settore”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana, che ha partecipato all’incontro con la delegazione ricevuta dall’assessore Volo e dai dirigenti degli uffici.

“La politica – spiega – è chiamata ad ammettere anni e anni di colpevole indifferenza nei confronti del dramma vissuto dalle famiglie, su cui grava spesso il peso dell’assistenza e della cura, e di un sistema sanitario inadeguato. La presenza dei rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni del settore nel Coordinamento tecnico regionale è un primo segnale di considerazione e di confronto sui problemi e sulle possibili soluzioni. Ci auguriamo che da questo possano nascere provvedimenti e atti concreti, per garantire alle persone con disabilità e ai loro familiari un servizio migliore”.

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