Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Asili nido: in Italia solo il 28 per cento dei bambini tra 0 e 2 anni li frequenta

Rapporto dell’Istat. Le disuguaglianze a livello economico, sociale e territoriale si sono aggravate. Nell’ultimo biennio, altri fronti di crisi si sono sovrapposti. Nel 2021, in Italia, solo il 28 per cento dei bambini tra 0 e 2 anni frequenta un asilo nido, un valore molto inferiore al target europeo del 50 per cento entro il 2030. Anche gli interventi nell’edilizia scolastica possono contribuire a migliorare il benessere dei più giovani.

7 lug 2023 - I livelli di deprivazione e multi-deprivazione sono sistematicamente più alti nella fascia di età 25-34 anni, la più vulnerabile, costituita da coloro che escono dalla famiglia di origine per iniziare una vita autonoma, formare una unione, diventare genitore. Per la maggioranza dei giovani, il raggiungimento di queste tappe è sempre più un percorso ad ostacoli e negli ultimi decenni si è assistito ad un loro costante posticipo. La precarietà e la frammentarietà delle esperienze lavorative e la scarsa mobilità sociale hanno contribuito a compromettere le opportunità di realizzazione delle aspirazioni di una larga parte di giovani e a scoraggiarne la partecipazione attiva, politica, sociale, e culturale.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede diverse misure volte a migliorare i livelli e la

qualità dell’occupazione giovanile, a ridurre la dispersione scolastica e migliorare i livelli di

competenze della popolazione più giovane.

Si tratta di interventi che affrontano ritardi significativi del nostro Paese in ambiti fondamentali per

lo sviluppo dei più piccoli e, potenzialmente, dei nostri giovani.

L’investimento nei primi anni di vita, in particolare, è riconosciuto come il più efficace nel ridurre i

divari ereditati dal contesto socioeconomico di origine.


Nel 2021, in Italia, solo il 28 per cento dei bambini tra 0 e 2 anni frequenta un asilo nido, un valore

molto inferiore al target europeo del 50 per cento entro il 2030.

Anche gli interventi nell’edilizia scolastica possono contribuire a migliorare il benessere dei più

giovani.


Circa il 60 per cento degli edifici scolastici statali in Italia non dispone di tutte le attestazioni relative

ai requisiti di sicurezza.

La maggior parte delle scuole è, inoltre, poco accessibile per chi ha limitazioni fisiche:

è privo di barriere fisiche appena poco più di un terzo degli edifici scolastici, statali e non, con una

forbice di quasi 8 punti tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno a sfavore di quest’ultime.

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