Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Caronia: muore sul lavoro a 40 anni cadendo da un'impalcatura

Caronia (Me), 13/07/2023 - Poco dopo le ore 12.30 per un grave incidente sul lavoro, ha perso la vita un operaio di 40 anni, nella frazione Marascotto di Caronia. L'operario era intento ad operare ad una altezza di alcuni metri quando per cause in corso di accertamento cadeva al suolo riportando gravi ferite ed un trauma cranico. Soccorso da un'ambulanza del 118 e trasportato all'ospedale di Sant’Agata di Militello, l'operaio vi arrivava privo di vita.


UN’ALTRA, ENNESIMA MORTE SUL LAVORO STAVOLTA A CARONIA

Si continua a morire di lavoro anche nel comprensorio nebroideo. Di queste ore la notizia infausta di un incidente a Caronia di cui è rimasto vittima un lavoratore quarantenne di Patti. Il Circolo Territoriale del PRC dei Nebrodi “Francesco Lo Sardo”, come espressione di una forza di sinistra tradizionalmente legata al mondo del lavoro, è vicino alla famiglia di questo lavoratore ed è costretto, ahi noi, a ribadire che la sicurezza dei lavoratori è un imprescindibile precetto costituzionale.

Oggi come in passato ciò che ci lascia perplessi e perfino demoralizzati è la mancanza, al di là di pletoriche promesse, di un’efficace risposta da parte della politica e degli Enti preposti.
In Sicilia tutto ciò si riverbera sugli Ispettorati del lavoro e sugli SPRESAL delle ASP di cui è nota la carenza organica e che devono confrontarsi con l’assurda mancanza di volontà politica di fare nuove assunzioni cosa che, di fatto, impedisce una continua e più puntale prevenzione sui luoghi di lavoro.

In attesa, poi, nel caso specifico che le forze dell’ordine e la magistratura appurino la dinamica, non possiamo non additare una generale cattiva coscienza collettiva sul tema come se gli incidenti sul lavoro, spesso mortali, fossero qualcosa di imprevedibile. Il più delle volte non è così!

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