Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

Scrutini ed esami di Stato: in Sicilia ottengono la lode il 4,2% degli studenti

Scuola, disponibili i dati sugli esiti degli scrutini e degli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di istruzione. Sono disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito i dati relativi agli esiti degli scrutini e degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023.

Roma, 26 luglio 2023 - Quest’anno l’Esame di Stato per il secondo ciclo di istruzione è tornato a essere articolato in due prove scritte nazionali e un colloquio.  

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo

Nella secondaria di primo grado il tasso di ammissione all’Esame finale è stato del 98,6% (l’anno scorso era del 98,5%,). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato l’esame.

 

Due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Umbria. Il 5,5% dei candidati ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,9% dell’anno scorso). Sul podio, guardando i valori in percentuale, ci sono Calabria, Puglia e Campania. Il 19,5% è uscito con 9, il 26,8% è uscito con 8.

 

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo

Nella secondaria di secondo grado il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso all’Esame (nell’anno scolastico 2021/2022 era il 96,2%). I diplomati sono il 99,8% (lo scorso anno era il 99,9%). Nelle scuole secondarie di II grado il 76,2% delle studentesse e degli studenti è stato ammesso alla classe successiva. L’anno scorso era stato il 75,8%. Cala il numero dei non ammessi ai vari indirizzi: nei Tecnici passano dal 9% all’8,2%, nei Professionali dal 10,3% al 9,8%, nei Licei dal 3,5% al 3,2%. 


La regione che registra il maggior numero di ammessi alla classe successiva è il Trentino-Alto Adige, con il 93,8%. A seguire Puglia (84,3%), Calabria (84,2%) e Basilicata (84,1%). Il 5,6% delle ragazze e dei ragazzi dovrà ripetere l’anno scolastico. 


Una lieve flessione rispetto all’anno scorso quando i non ammessi sono stati il 6,2%. Il primo anno si conferma quello che presenta maggiori criticità: l’8,5% dovrà ripetere l’anno scolastico, in aumento rispetto al 8,3% del 2021/22. 


Gli scrutini di fine anno fanno emergere una sostanziale stabilità per quanto riguarda le sospensioni di giudizio: gli studenti che dovranno recuperare almeno un’insufficienza sono il 18% (l’anno scorso erano il 17,9%).

 

Quanto alle votazioni finali, diminuiscono i diplomati con lode: sono il 2,7% degli studenti, rispetto al 3,4% dell’anno scorso. Calano, allo stesso tempo, le studentesse e gli studenti che si sono diplomati con una votazione di 100: sono il 7,3%, rispetto al 9,4% di un anno fa. 


Diminuiscono, inoltre, le votazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,1% a 11,5%), e quelle comprese tra 81 e 90 (dal 21,1% del 2022 al 18,3% del 2023). Aumenta la percentuale di diplomati nella fascia 71-80, passando da 27,1% dell’anno scorso a 29,2%, e quelli nella fascia 61-70 (che vanno dal 20,1% al 26%). Gli studenti diplomati con 60 sono il 5%: l’anno scorso erano il 4,1%.

 

A ottenere la lode sono in totale 13.414 studenti. In percentuale, secondo i dati elaborati dal Ministero, le regioni che registrano il più alto numero di diplomati con lode sono la Puglia e la Calabria (con il 5,6%). Seguono l’Umbria (4,7%), il Molise e la Sicilia (entrambe con il 4,2%).

 

Nei Licei il 4,2% degli studenti ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,1% dell’anno scorso), il 9,4% dei candidati ha raggiunto il 100 e il 13,8% un voto tra 91 e 99. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (7,8%), seguito dal Liceo Europeo (7,1%) e dal Liceo Internazionale (6,3%).

 

Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,4% delle ragazze e dei ragazzi (in lieve calo rispetto allo scorso anno), mentre il 5,4% ha ottenuto 100 (in calo rispetto al 7,1% del 2022). Nei Professionali lode per lo 0,6% dei candidati. 


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