“Cosa c'è in tavola?”, i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE

“Cosa c'è in tavola?” L'EUIPO denuncia i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE ·         Le autorità hanno sequestrato prodotti alimentari contraffatti per un valore di 91 milioni di euro in un'unica operazione a livello europeo ·         I vini e le bevande alcoliche registrano uno dei tassi di contraffazione più elevati rispetto ad altri prodotti, con perdite annuali di vendite pari a 2 289 milioni di euro e quasi 5 700 posti di lavoro nell'UE. Solo in Italia, ogni anno in questo settore si registrano perdite pari a 302 milioni di euro e oltre 648 posti di lavoro ·         Sono stati rinvenuti alimenti e bevande contraffatti contenenti sostanze pericolose quali metanolo, mercurio e pesticidi tossici ·         Le indicazioni geografiche sono un marchio di autenticità. L'Unione europea conta oltre 3 600 prodotti con indicazi...

Squalo a Milazzo: falsa la notizia della presenza di una verdesca nelle acque del Tono

Totalmente falsa la notizia della presenza dello squalo nelle acque del Tono Da qualche ora circola su alcuni siti on line la notizia correlata da video relativa alla presenza di uno squalo, verosimilmente una verdesca, nelle acque di Milazzo e in particolare nella zona del Tono. 

Milazzo (Me), 10/07/2023 - L’Amministrazione comunale di Milazzo smentisce categoricamente la notizia. “Si tratta di una fake news, peraltro facilmente riscontrabile dallo stesso video – afferma il sindaco Pippo Midili - in quanto si notano a distanza di fronte allo specchio d’acqua, delle abitazioni, cosa come è noto impossibile, dal nostro mare. Da una ricerca effettuata si tratterebbe di un video riguardante la città di Messina e risalente a diversi anni addietro. Non si comprende la ragione della diffusione di notizie così gravi, senza un minimo di riscontro o di verifica come etica giornalistica impone, né nei confronti dell’istituzione comunale, né della Capitaneria di porto. 

Notizie di questo genere, in piena stagione turistica rappresentano un danno gravissimo non solo per l’immagine della città ma anche per l’economia, considerato che già alcuni operatori ci hanno fatto delle rimostranze per aver ricevuto telefonate di vacanzieri che, preoccupati, manifestavano l’intenzione di voler recedere le prenotazioni già fatte. L’Amministrazione pertanto nel pretendere l’immediata rimozione del video che nulla ha a che vedere con Milazzo, valuterà se tutelare i propri diritti e quelli della comunità rappresentata, a fronte di un così grave danno subito”.

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