Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Carceri: +Europa Messina, appello per la nomina del garante dei diritti dei detenuti

Strutture penitenziarie. 
Gruppo +Europa Messina: appello per la nomina del garante dei diritti dei detenuti nel comune di Messina. Una ricognizione presso i Comuni in cui sono presenti strutture penitenziarie per sensibilizzare i sindaci alla nomina dei garanti comunali per i diritti dei detenuti.  


Messina, 6 ago 2023 - Il gruppo +Europa Messina fa proprie le preoccupazioni e le esortazioni dell’assessorato regionale delle Autonomie locali che ha avviato una ricognizione presso i Comuni in cui sono presenti strutture penitenziarie per sensibilizzare i sindaci alla nomina dei garanti comunali per i diritti dei detenuti. L’intervento dell’assessorato regionale coglie appieno quello che è sempre stato un tema fondante di questo gruppo, prendendo atto delle criticità registrate all’interno degli istituti di pena, quali suicidi, sovraffollamento, insufficienza di psichiatri e psicologi, ripetute aggressioni nei confronti del personale, criticità rispetto alle quali la città e la provincia di Messina non sono affatto esenti. 

Il nostro appello è stato più volte lanciato all’amministrazione comunale e rammentiamo, con l’espressione dell’assessore regionale, che si tratta di una figura che rappresenta “una conquista della normativa nazionale e regionale nell’ambito del riconoscimento dei diritti delle persone detenute".

L'assessore Messina ha inoltre dichiarato: "I miei uffici stanno già collaborando con il garante regionale per la redazione di un regolamento-tipo indirizzato alle amministrazioni locali che non si sono ancora dotate del garante, così da coadiuvarli nel procedimento amministrativo".

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