«Il Vaporetto» di Tony Ricciardi diventa un interessante racconto della memoria

«Il Vaporetto, da Ernest Merck a Cambria, una storia restituita dal mare» di Tony Ricciardi Barchitto (Armenio Editore) diventa un interessante racconto della memoria. “La storia non registra i quotidiani episodi d’amore e di dedizione. Registra solo quelli di conflitto e guerra. In realtà, comunque, gli atti d’amore e di generosità, a questo mondo, sono molto più frequenti dei conflitti e delle dispute”. (Mahatma Gandhi)

Gliaca di Piraino (Me), 6 agosto 2023 - Bene si applica la massima del Mahatma indiano alla vita e all’agire di Tony Ricciardi Barchitto, un ‘giovane esploratore’ del 1964, pescatore di nascita e navigante senza motore per dedizione, amante appassionato di quella natura che le sue stesse origini gli hanno consegnato e che Tony coltiva e protegge giorno dopo giorno.
Di quella natura e di quei luoghi Tony conosce segreti e virtù, e insorge vigorosamente ogni volta che qualcuno o qualcosa li insulta o li ferisce: quotidianamente Tony scandaglia correndo, con sguardo puntuto e attento, il suo territorio, il mare e la strada, la vegetazione e la sabbia.
Tra la sentinella e il guardiano del faro, Tony Ricciardi Barchitto coltiva i suoi sogni perché diventino realtà, sapendo che ci vuole tanta determinazione, autodisciplina e impegno.

Un altro tassello

Ed ecco, ora, aggiungere un altro tassello al mosaico suo quotidiano, dopo la stele apposta sul lungomare di Gliaca di Piraino che racconta con belle foto a colori e note didascaliche la storia «dû Vapuri», il vaporetto fantasma che giace da più di un secolo sul fondale della spiaggia che Tony percorre ogni giorno. Storia che oggi Tony provvede a raccontare scrivendola, perché rimanga nella memoria, dopo essere stata tramandata a voce dai vecchi pescatori, per generazioni.
Lo stesso Tony, del resto, è uno dei bambini che hanno subito il fascino e il mistero di quel racconto, al punto da volere entrare ‘dentro’ il racconto, con muta e attrezzi per l’immersione: attività che il nostro esploratore pratica costantemente.

Una storia restituita dal mare

Ora 

«Il Vaporetto, da Ernest Merck a Cambria, una storia restituita dal mare» (Armenio Editore) potrà entrare a pieno diritto nella «Libreria sotto la galleria» dei treni che lo stesso Tony ha realizzato in quel tratto di lungomare di Gliaca di Piraino, dove lui corre, passeggia, opera e si immerge.
Là, nel sottopasso ferroviario in pietra, Tony Ricciardi Barchitto ha dato vita ad una libreria da spiaggia, piantando al muro cassette da fruttivendolo, ben colorate e rese solide, affiancandole lungo la parete sotterranea che la pittrice Carmela Natoli ha affrescato con un magnifico ritratto del maestro Andrea Camilleri: “La risacca non sulo non distrubbava li pinseri, ma li faciva nasciri e li cullava”.
Sottopasso che quotidianamente viene attraversato da tutti coloro, abitanti e turisti, che si recano sulla spiaggia di Gliaca di Piraino, la spiaggia che Tony continua ad arricchire di cose interessanti, in grado di richiamare e intrattenere nuovi visitatori e curiosi.

Il «Vaporetto», dal racconto al libro

Il «Vaporetto» è certamente uno di questi punti di attrazione: il volume di Armenio Editore è corredato delle belle foto realizzate dal nostro esploratore nel corso delle sue frequenti immersioni. La stele dedicata al vaporetto integra ora la portata del libro con l’indicazione della posizione GPS del relitto del piroscafo «Ernest Merck», poi ribattezzato «SS Cambria»: un relitto di 253 piedi (77 metri circa), largo 39 piedi, 15 metri di pescaggio ed una capacità di carico di oltre 1200 tonnellate ed oltre 14.000 barili. Il volumetto di Tony Ricciardi Barchitto racconta, con documenti e dati riscontrabili, la ricca storia del piroscafo Cambria, prima d’ora affidata al racconto orale.

La storia del vaporetto inizia il 30 dicembre 1858 in Svezia, nei cantieri di Nykoping, dove venne progettato, costruito e varato col nome di «Ernest Merck», il barone finanziatore. Era la nave mercantile più grande e potente di tutta la Svezia, in grado di ‘correre’ dall’Europa al Sud America accorciando di settimane il tempo di percorrenza.

Ma come fece la Cambria?

Ma come fece la Cambria a raggiungere lo Stretto di Messina e poi, alle 7 del mattino del 1° marzo 1869, la costa di Gliaca di Piraino, dove affondò? Per scoprirlo basta leggere «Il Vaporetto da Ernest Merck a Cambria, una storia restituita dal mare» di Tony Ricciardi Barchitto.
Su quel tratto di lungomare di Gliaca di Piraino non è affatto raro incontrare Tony con la sua bandana, magari in corsa o trascinando buste di materiali che qualche appassionato di bicchieri e bottiglie di plastica abbandona sulla spiaggia dopo il pranzo domenicale.

M.M.