Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

Quote latte: una scelta incomprensibile, si rischia una nuova procedura Ue

DL Infrazioni. Castiglione (Az-Iv): Che c’entrano le quote latte? Si rischia una nuova procedura Ue. 
Una scelta incomprensibile, non si capisce perché intervenire in un contenzioso lunghissimo, che si è chiuso con una sentenza della Corte di giustizia europea. Lo dichiara Giuseppe Castiglione, capogruppo di Azione-Italia Viva in commissione Agricoltura alla Camera.

Roma, 3 ago. - “Nel decreto salva-infrazioni approvato ieri in via definitiva alla Camera, la maggioranza ha voluto inserire a tutti i costi un articolo per il ricalcolo delle multe agli allevatori che hanno superato le quote latte. Una scelta incomprensibile, visto che non si capisce perché intervenire in un contenzioso lunghissimo, che si è chiuso con una sentenza della Corte di giustizia europea”. Lo dichiara Giuseppe Castiglione, capogruppo di Azione-Italia Viva in commissione Agricoltura alla Camera, che aggiunge: 

“Con questa maggioranza la vicenda delle quote latte puntualmente torna d’attualità. Lo Stato è stato già condannato ad addebitare il prelievo supplementare dovuto, assicurando il pagamento da parte dei debitori attraverso un definito piano di azione. Su questo c’è una precisa sentenza, ragion per cui qualsiasi normativa deve necessariamente porsi all’interno di quel piano di azione che l’amministrazione dello Stato ha presentato alla Commissione europea. Diversamente la Commissione potrebbe dare corso ad una nuova procedura di infrazione, col paradosso – conclude Castiglione - che si interviene con un decreto legge per evitare una procedura d’infrazione ma si corre il serio rischio che ne sia attivata una nuova contro il nostro Paese”.

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