Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

Incendio a Vulcano: 2 turisti appiccano il fuoco col telo da mare, denunciati

ISOLE EOLIE, AVREBBERO PROVOCATO UN INCENDIO SULL’ISOLA DI VULCANO. DUE TURISTI DENUNCIATI DAI CARABINIERI. Denunciate due persone ritenute responsabili di incendio boschivo. Il 27 luglio scorso sull’Isola l'incendio che aveva interessato diverse decine di ettari di terreno di vari fondi nella località di Gelso. Le indagini hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili. I due, in vacanza sull’Isola, avrebbero provocato l’accensione delle fiamme iniziali, mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore, dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare aveva preso fuoco: se ne sarebbero liberati lasciandolo sul bordo della strada, mentre bruciava...

Vulcano (Isole Eolie), 2 agosto 2023 - Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Vulcano, i quali, in questo periodo sono impegnati, tra le varie attività di prevenzione e contrasto dei reati, nei controlli delle aree di macchia mediterranea presenti nell’isola, hanno denunciato due persone, ritenute responsabili del reato in concorso di incendio boschivo. In particolare, i militari dell’Arma, intervenuti in occasione del vasto incendio avvenuto il 27 luglio scorso sull’Isola e che aveva interessato diverse decine di ettari di terreno di vari fondi nella località di Gelso, hanno condotto immediate indagini che, mediante escussioni testimoniali e sopralluoghi, hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili. 

I due soggetti, in vacanza sull’isola, avrebbero infatti provocato l’accensione delle fiamme iniziali, da cui poi sarebbe scaturito l’incendio propagatosi nel territorio. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, i due, mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore, dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare, posto sulla sella ed a contatto con il motore sottostante, aveva preso fuoco, se ne sarebbero liberati lasciandolo sul bordo della strada, mentre bruciava ed interessava la vegetazione circostante. A quel punto, si sarebbero allontanati senza allertare i soccorsi, presumibilmente al fine di evitare responsabilità dell’accaduto. L’incendio, sebbene non avesse provocato feriti, aveva interessato diverse decine di ettari di vegetazione andati in fumo. I due turisti sono stati denunciati alla Procura di Barcellona di Pozzo di Gotto, diretta dal Dott. Giuseppe Verzera.

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