Concorso presidi: 84,9% ammessi, disposti accertamenti per le gravi disfunzioni emerse

Prova scritta concorso presidi, ammesso l'84,9%.  Valditara: "Ho disposto accertamento responsabilità per le disfunzioni emerse".  Con riferimento alle criticità registrate prima dello svolgimento, segnalate anche a mezzo stampa, il Ministro Valditara ha dichiarato: “Le disfunzioni sono inammissibili, ho disposto che gli Uffici ministeriali acquisiscano immediatamente tutti gli elementi necessari per individuare le responsabilità". Roma, 7 maggio 2024 - Ieri, presso la Nuova Fiera di Roma, si è svolta la prova scritta della procedura concorsuale riservata ai ricorrenti del concorso per dirigente scolastico del 2017, prova prevista dal D.M. prot. 107 dell’8 giugno 2023, attuativo dell’art. 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14.  I risultati ufficiali riportano, a fronte di 2.321 candidati partecipanti alla prova scritta, un numero di ammessi pari a 1.971, e cioè l’84,9%.   Con riferimento ad alcune criticità regis

Sanità a Messina: "Può un dipendente dell’Asp continuare a svolgere servizio a 73 anni?"

Osservazioni Atto Deliberativo 3158/CS del 28 luglio 2023. Uil-Fpl, “Ritiro in autotutela delibera proroga servizio del dott. Sirna, giunto alla soglia dei 73 anni”. Può un dipendente dell’Asp continuare a svolgere servizio a 73 anni? Se lo chiede la Uil-Fpl di Messina con una nota spedita al Commissario dell’Asp di Messina, all’assessorato regionale alla Salute e alla Corte dei conti. La nota porta la firma di Livio Andronico, segretario provinciale della Uil-Fpl di Messina.

Messina 03/08/2023 - “La scrivente organizzazione sindacale, presa visione della delibera n. 3158/CS del 28 luglio 2023, con la quale codesta amministrazione ha accolto la richiesta del dipendente matricola n. 24 (Gaetano Sirna) deliberando il trattenimento in servizio fino al 31/12/2026,in applicazione del D.L. n.44 ai sensi dell'art. 1 comma 4 bis del 22 aprile 2023,convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023 n.74 art. 1 comma 4 bis, ritiene, che tale atto deliberativo sia palesemente illegittimo in quanto, la normativa citata da codesta Amministrazione per il trattenimento in servizio del suddetto dirigente così recita:

‘Le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono procedere, in deroga all'articolo 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, al trattenimento in servizio di personale dirigenziale di cui all'articolo 19, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in possesso di specifiche professionalità’:

Ad avviso della scrivente, l’interpretazione di tale norma da parte di codesta azienda appare non in armonia con il citato D.L. Infatti, lo spirito della norma è quello di mantenere in servizio fino al 31/12/2026 il personale dirigente che abbia maturato una determinata professionalità che dovrebbe essere utile per garantire i LEA ai cittadini /utenti. Nella fattispecie, il mantenimento in servizio, del dipendente matricola n. 24 si riferisce ad una professionalità che da diversi anni non svolge più' attività all'interno dell'azienda ma bensì ha ricoperto, incarichi di Direttore Generale e/o Commissario Straordinario presso altre aziende sanitarie, attività' che esulano dai compiti istituzionali e pertanto non utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali, da parte dell’azienda che con lo stesso, ha instaurato un rapporto di lavoro.

Ciò premesso, la scrivente organizzazione sindacale chiede a codesta amministrazione la revoca in autotutela del provvedimento adottato al fine di utilizzare il posto attualmente occupato dal suddetto dirigente in dotazione organica attraverso l’assunzione di altro dirigente medico”.
Conclude la nota sindacale.

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