Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

Telescopio Flyeye: un vero smacco lasciarsi scappare il polo astronomico nel Parco delle Madonie

Telescopio Flyeye. Miccichè, “Soddisfatto per la visione positiva del governo nazionale che ha posto le basi per non perdere un importante polo scientifico astronomico nel Parco delle Madonie. Scongiurata la possibilità che l'installazione del telescopio Flyeye potesse spostarsi dal parco delle Madonie alle isole Canarie. Un progetto tra i più evoluti nel mondo nel campo della difesa da possibili impattori cosmici, che per la Sicilia avrebbe rappresentato un vero smacco”.


Palermo, 13/08/2023 – “Lasciarsi scippare un polo scientifico di eccellenza con valenza internazionale dedicato alla ricerca, divulgazione e didattica scientifica del mediterraneo, unico nel suo genere almeno a livello europeo, per ignoranza e improvvisazione, è veramente troppo. Lo scrivevo in una nota dello scorso mese di marzo iniziando una battaglia politica a favore del Gal Hassin di Isnello per ottenere l’autorizzazione all’installazione del progetto Flyeye NEOSTEL dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il super telescopio dedicato principalmente alla scoperta di asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra e finanziato interamente dall’agenzia spaziale europea”.

Lo scrive in una nota il deputato regionale Gianfranco Miccichè, che nel 2009 da Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE, finanziò con 7 milioni e mezzo di euro la realizzazione del centro Gal Hassin a Isnello. “Grazie ad un recente decreto del Governo nazionale è stato scongiurato che l'installazione del telescopio Flyeye potesse spostarsi dal parco delle Madonie alle isole Canarie. Un progetto tra i più evoluti nel mondo nel campo della difesa da possibili impattori cosmici, che per la Sicilia avrebbe rappresentato un vero smacco. 

Questa visione positiva determinerà il prosieguo e l’incremento delle attività̀ del Gal Hassin, visto che questo telescopio contribuirà̀ a portare nuovi e numerosi visitatori, studenti e studiosi, che stimoleranno e incrementeranno l’economia locale. Nello stesso tempo – conclude Miccicchè̀ - non saranno vanificati anni di lavoro del polo astrofisico siciliano di Isnello, non perdendo collaborazioni scientifiche con enti e istituzioni nazionali e internazionali e sarà̀ altresì̀ scongiurata la perdita di posti di lavoro, dai dipendenti all’indotto, ma soprattutto non si perderà̀ l’enorme volano di cultura e conoscenza scientifica rappresentato da questo centro e con esso dalla Sicilia”.

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