Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Bonus edilizi e crediti incagliati: si inizia a disincagliare la massa dei crediti delle aziende etnee

BONUS EDILIZI E CREDITI INCAGLIATI: A CATANIA AVVIATO PERCORSO VIRTUOSO. Prime cessioni concluse con successo grazie al Protocollo d’intesa tra Ance e Confindustria Catania. Un ritorno di liquidità e il progressivo sblocco di numerosi cantieri, mentre resta ancora senza risposta il problema che riguarda non solo le imprese ma anche chi aveva avviato in buona fede i lavori. Le banche da sole non possono risolvere un problema assai complesso. Intanto i tempi si allungano. 

CATANIA, 1 sett 2023 – L’incontro tra imprese cedenti e cessionari dei crediti fiscali da Superbonus e bonus edilizi - grazie al protocollo di intesa firmato ad aprile da Ance Catania e Confindustria - inizia a produrre effetti nel disincagliare la massa dei crediti vantati dalle aziende etnee, riattivando il circuito economico nel comparto edile. Queste prime cessioni, già concluse con successo, tracciano la strada maestra per le imprese accreditate cedenti e cessionarie, con procedure e garanzie previste dall’Accordo e conseguente tutela di investimenti e cantieri.


«Una risposta che il sistema ha cercato di dare per porre un freno al rischio di blocco dei cantieri, iniziando a superare le difficoltà per la circolazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi e Superbonus – spiega Rosario Fresta, presidente Ance Catania – stiamo registrando i primi risultati auspicati dal protocollo. Stiamo già smaltendo i primi crediti incagliati, sottraendo le parti interessate all'esposizione del mercato speculativo per la collocazione dei crediti. Il Protocollo, a cui le imprese aderenti al sistema potranno fare riferimento, dimostra dunque di avere tutti quei contenuti effettivi di garanzia tra i soggetti coinvolti. Continuando così perseguiremo un ritorno di liquidità e il progressivo sblocco di numerosi cantieri, mentre resta ancora senza risposta il problema che riguarda non solo le imprese ma anche chi aveva avviato in buona fede i lavori. Le banche da sole non possono risolvere un problema assai complesso, ma intanto i tempi si allungano: da quasi un anno ormai si aspetta una soluzione».


«Proprio nel momento in cui l'aumento dei tassi di interesse fa sentire i suoi effetti sui prestiti alle imprese - aggiunge il presidente di Confindustria Catania, Angelo Di Martino - con una conseguente restrizione della liquidità a disposizione, il meccanismo di cessione dei crediti fiscali messo in campo dalle nostre organizzazioni rappresenta, ancora di più, un valido strumento per ridare linfa al nostro comparto edile con benefici estesi a tutto il sistema produttivo. Opportunità su un doppio fronte, quindi, che le nostre imprese stanno cogliendo bene, sapendo di poter contare su un sistema efficace e garantito».

 

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