Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Caccia: «Mentre in tutta la Sicilia riesplode l'emergenza incendi, la Regione si preoccupa di accontentare I cacciatori"

Caccia: dopo lo stop del Tar, l'assessore Sammartino emana un decreto 'salva-doppiette' per riapre la stagione venatoria, mentre in Sicilia continua la devastazione degli incendi.  Bonfanti (WWF): “Inspiegabile ed inaccettabile questo accanimento contro la Natura e odio verso la fauna del Presidente Schifani e dell'Assessore Sammartino, amici delle doppiette più oltranziste”.

Palermo, 22.09.2023 - Ieri il TAR Sicilia, accogliendo l'istanza cautelare del ricorso delle Associazioni ambientaliste (WWF Italia, LAC, Legambiente Sicilia, Lipu BirdLife Italia e LNDC Animal Protection ed Enpa) contro il Calendario venatorio regionale 2023-24, ne aveva sospeso l'efficacia spostando dal 1° ottobre la data di apertura generale della caccia, così come suggerito da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che aveva bocciato l'anticipazione alla terza domenica di settembre voluta dalla Regione Siciliana. Con una grave forzatura legale ed una scandalosa assenza di rispetto istituzionale nei confronti della Magistratura, poche ore fa l'Assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino ha firmato un decreto “salva doppiette” che riapre la stagione venatoria precedentemente sospesa dal TAR!

Ennio Bonfanti, responsabile regionale “fauna” del WWF, in proposito dichiara: «Mentre in tutta la Sicilia riesplode l'emergenza incendi - che continua a devastare l'Isola da quattro mesi di caldo e siccità – la Regione si preoccupa di accontentare I cacciatori più oltranzisti, che non vogliono fermarsi nemmeno davanti a questa catastrofe ecologica che sta decimando gli animali selvatici. E' davvero inspiegabile ed inaccettabile questo accanimento contro la Natura e odio verso la fauna del Presidente della Regione e dell'Assessore all'agricoltura: già ad agosto avevamo scritto un appello a Schifani e Sammartino per sospendere la stagione venatoria, per i medesimi motivi per i quali la stessa Regione aveva deliberato lo “stato di calamità” e di “emergenza nazionale” in tutta la Sicilia, a causa proprio dell' “emergenza incendi e ondate di calore”. 

Non abbiamo ricevuto nemmeno una risposta! Evidentemente per l'Assessore Sammartino è prioritario tutelare le associazioni venatorie estremiste e tutti i loro desideri, anche quelli illegali e contrari alle decisioni degli organi giudiziari. Da Assessore ed amministratore pubblico avrebbe dovuto mantenere un atteggiamento super partes, equilibrato, rispettoso almeno delle decisioni dei giudici ed avrebbe dovuto garantire il primario interesse pubblico della tutela della fauna, invece di ricercare il consenso della lobby dei cacciatori».

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