Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

Jean-Paul Belmondo e le origini siciliane fra le irte e spigolose vie del pistacchio di Bronte

CANAL PLUS E LA FAMIGLIA BALMONDO HANNO RESO OMAGGIO AL RE PISTACCHIO. Tutto per girare un docufilm sulle origini siciliane dell’indimenticato attore Jean-Paul Belmondo. Protagonisti principali nel documentario sono la nuora ed il nipote dell’attore, rispettivamente Luana ed Alessandro Belmondo.

BRONTE, 23 settembre 2023 – L’emittente televisiva francese Canal plus, pay tv per eccellenza transalpina che trasmette parecchio anche in chiaro in tutto il territorio francese, ha reso omaggio al Re pistacchio verde di Bronte dop. E lo ha fatto nella maniera più romantica possibile, riprendendo scene bucoliche in occasione della raccolta del pistacchio. Tutto per girare un docufilm sulle origini siciliane dell’indimenticato attore Jean-Paul Belmondo. Non a caso protagonisti principali nel documentario sono stati la nuora ed il nipote dell’attore, rispettivamente Luana ed Alessandro Belmondo. E così la troupe francese ha ripreso le fasi della difficile raccolta dell’Oro verde, coltivato fra le irte e spigolose lave dell’Etna, raccontando non solo il gusto unico del prodotto, ma l’aspetto prettamente sociale del pistacchio che caratterizza l’economia agricola di Bronte. 

 Ed alle riprese ha partecipato anche il sindaco Pino Firrarello che, con un’intervista sarà anch’egli protagonista del docufilm. “Grazie per averci accolto – ha affermato subito Luana rivolgendosi al sindaco - Grazie per custodire tutto questo. Ho assaggiato il pistacchio è ne sono rimasta entusiasta. In Francia apprezzeranno quanto stiamo riprendendo”. 

Jean-Paul Belmondo e le origini siciliane

Figlio di Paul Belmondo, uno scultore francese, nato nell'allora Algeria francese da genitori italiani (padre piemontese e madre siciliana), e di Sarah Rainaud-Richard (1901-1997), una pittrice francese, il giovane Jean-Paul si diploma al secondo tentativo presso il Conservatoire national supérieur d'art dramatique, mostra più interesse allo sport che alla scuola (in particolare al pugilato ed al calcio)[4][5] e, dopo un breve servizio militare in Algeria, inizia il suo apprendistato di attore in teatro, ove recita in classici come L'avaro di Molière e, successivamente, Cyrano de Bergerac di Rostand.

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