Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Pistacchio di Bronte: il più buono al mondo, tanto da convincere l’Unione europea

 

In ritardo di almeno 2 settimane rispetto agli scorsi bienni, inizia la raccolta dell’Oro verde, ovvero quel pistacchio che se coltivato a Bronte diventa il più buono al mondo, così buono da convincere l’Unione europea a conferire il marchio dop.

BRONTE (Ct), 11 settembre 2023 –Una raccolta che può definirsi un fenomeno sociale perché la maggior parte dei brontesi si trasferisce nelle case di campagna e li rimane fino a quando non finisce la raccolta.

Un aspetto che necessita di attenzione e soprattutto di controlli da parte delle Forze dell’Ordine per evitare i temuti furti del prezioso frutto. Non a caso negli anni scorsi i prefetti che si sono succeduti hanno convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, organizzando speciali pattugliamenti del territorio anche con l’ausilio di elicotteri. Per questo il sindaco Pino Firrarello ha direttamente chiamato il prefetto Maria Carmela Librizzi chiedendole di attuare ogni possibile soluzione per rendere il territorio sicuro.

“Per Bronte la raccolta del pistacchio è una tradizione che si tramanda da tempo. – ha

affermato il sindaco – Ogni 2 anni, nel mese di settembre, chiunque possegga un pistacchieto si

trasferisce in campagna, che all’improvviso si popola di produttori ed operai.

Tutti – continua - rimangono nei rustici anche durante la notte, a guardia del prezioso

raccolto che fa gola ai ladri.


Ovvio che questa situazione implica problemi di sicurezza di diversa natura.

In passato, infatti, si sono verificati furti, con significativo danno per i produttori, ed un sindaco

ritengo che abbia il dovere di cercare di garantire, ove possibile, la sicurezza dei suoi cittadini”.

Per questo Firrarello ha impugnato il telefono e chiamato in Prefettura.

“Ringrazio il Prefetto per avermi ascoltato. – ha continuato Firrarello – La risposta, come

sempre è stata rassicurante. La dottoressa Librizzi mi ha confermato che affronterà l’argomento in

occasione dell’imminente Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica. Sono certo che, come

negli anni scorsi, lo Stato non si sottrarrà allo sforzo di garantire un efficace controllo del territorio

nelle campagne di Bronte”.

Poi Firrarello ha concluso.

È in occasioni come questa che i cittadini di Bronte sentono lo Stato vicino. Dobbiamo

ringraziare i carabinieri e le Forze dell’Ordine per il quotidiano impegno a difesa della legalità e

per l’ulteriore sforzo che adesso produrranno per scoraggiare chi tenta di rubare il nostro prezioso

frutto”.

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