Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“Il caso Martoglio. Un Misfatto di Stato alla vigilia del fascismo”, a Ficarra la presentazione del libro di Mirone

Ficarra, si presenta il libro “Il caso Martoglio. Un Misfatto di Stato alla vigilia del fascismo”. Si presenta domenica 15 ottobre 2023 alle ore 18,00 a Palazzo Milio a Ficarra, in provincia di Messina, il libro di Luciano Mirone “Il caso Martoglio. Un Misfatto di Stato alla vigilia del fascismo”. 

12/10/2023 - Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Basilio Ridolfo e del Delegato alla cultura Mauro Cappotto e l’intervento di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, converserà con l’autore Cettina Giallombardo, Presidente della sede locale di BCsicilia. Letture a cura di Emiliano Lazzara, previsto anche un momento musicale con Aurelio Indaimo e Delfio Plantemoli. L’iniziativa è promossa dalla Sezione di BCsicilia di Ficarra in collaborazione con il Comune.

Il libro

Catania, 15 settembre 1921. Il celebre artista Nino Martoglio sparisce improvvisamente dall’ospedale Vittorio Emanuele. Ha appena ricoverato il figlio. Il giorno dopo verrà trovato agonizzante dentro la stessa struttura. Nessun soccorso. Alla fronte una ferita lacero contusa con profondo incavo. Morirà dissanguato dopo molte ore. Niente autopsia. Caso chiuso per “caduta accidentale dentro la tromba di un ascensore”. 


Viene escluso il delitto. Morte casuale o assassinio? Disgrazia accidentale o clamoroso caso giudiziario? Storia banale o banalizzazione della storia per occultare movente e mandanti? Cosa c’entra la fine di Nino Martoglio con il delitto Matteotti? Intellettuale scomodo, socialista intransigente, fondatore del teatro siciliano, maestro di palcoscenico di Pirandello, pioniere del cinema “muto” e, secondo diversi critici, ispiratore del neorealismo di Visconti, De Sica e Rossellini, Martoglio è amato dal popolo e odiato dai “poteri forti”. Che tramano nell’ombra e intrecciano rapporti velenosi col futuro regime.


Cento anni dopo l’autore del libro ha studiato gli atti dell'indagine del tempo e ha scritto un'altra storia. La storia di un'indagine insabbiata, dietro alla quale si allungano le ombre di una politica pronta a riciclarsi nel fascismo ormai alle porte: una parte di essa e già collusa con la mafia del feudo diversi anni prima rispetto al 1927, anno in cui il pentito Antonino Calderone ha indicato nelle sue confessioni.


L’autore. Luciano Mirone, giornalista, ha lavorato con il Giornale di Sicilia, I Siciliani di Giuseppe Fava, La Repubblica, il Venerdì di Repubblica, Left e Diario. Fondatore del periodico giovanile Lo Scarabeo, dirige il quotidiano online L’Informazione


Ha realizzato quattordici libri, fra cui Gli insabbiatiA Palermo per morireUn “suicidio” di mafia (Castelvecchi), Le città della luna (Rubbettino), L’antiquario di Greta Garbo (A&B), Il futuro è adesso (con Leoluca Orlando, Melampo editore), Il set delle meraviglie e Itaca (L’Informazione). Ha redatto i testi della graphic novel (con disegni di Antonio Bonanno) Cosimo Cristina. Il “cronista ragazzino” ucciso dalla mafia (Round Robin). È inoltre autore del monologo Uno scandalo italiano che racconta la storia di Cosimo Cristina, il giovane giornalista di Termini Imerese “suicidato” da Cosa Nostra.


Immagine: Nino Martoglio, disegno di Antonino Gandolfo

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