Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Manager della sanità in Sicilia: "Il paziente è sparito dai radar della politica per far posto alla spartizione"

Manager sanità, Palazzo d'Orléans: nessuna proroga, nomine entro fine mese. Antonio De Luca (M5S): “Sorteggio per i manager della sanità? We have a dream: sorteggiamo anche quali ospedali chiudere e quali no, risparmieremmo tempo e tavolini ristretti e faremmo probabilmente meglio del governo Schifani”.

Palermo, 12/10/2023 - Il governo procederà alla nomina dei manager delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane entro la scadenza degli attuali mandati. La precedente proroga degli incarichi si era resa necessaria perché la Commissione regionale per la selezione dei candidati idonei alla nomina a manager non aveva ancora concluso la procedura valutativa.

Questo lavoro è stato portato a termine e il governo regionale rispetterà i tempi per procedere alle nomine dei direttori generali, secondo le norme di legge, affinché siano al più presto nel pieno delle loro funzioni, così da poter dare, nell'ampio arco temporale garantito dal loro mandato, un contributo di efficienza e visione strategica per il rilancio della sanità.

“Sorteggio per i manager della sanità, perché no? Anzi, we have a dream: sorteggiamo anche quali ospedali chiudere e quali no, risparmieremmo tempo e tavolini ristretti e, probabilmente, faremmo anche meglio del governo Schifani che anche sulla sanità non ne sta azzeccando una”. Il capogruppo del M5Sall'Ars Antonio De Luca commenta ironicamente l'uscita di Cuffaro sulla nomina dei manager.

“Non c'è nulla da fare- dice il capogruppo M5S - la lottizzazione della sanità in corso evidentemente sta facendo perdere il senso della misura a gran parte della maggioranza. Il paziente è sparito dai radar della politica per far posto alla spartizione in corso. In una situazione drammatica come quella della sanità siciliana attuale le scelte dei manager dovrebbero essere calibrate e ponderate al millesimo per scegliere i profili adatti per ogni specifica destinazione, considerato che una non vale assolutamente l'altra. Altro che sorteggio, anche se ci rendiamo conto che anche la monetina può tornare utile quando non c'è alcun modo per mettere d'accordo i tanti sponsor politici che, evidentemente, non hanno alcuna intenzione di rinunciare alle proprie pretese”.

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