Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

L'Unione Europea si fa truffare 13 volte da16 persone, alcune in contesti familiari contigui alla criminalità organizzata

TRUFFA AI DANNI DELL’ UNIONE EUROPEA – IL REPARTO TUTELA AGROALIMENTARE DI MESSINA - INSIEME ALLA DIA DI CATANIA - ESEGUE 7 MISURE CAUTELARI 

15/11/2023 -  Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina, unitamente alla Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento applicativo di misure cautelari emesso - su delega della Procura Europea (EPPO), Ufficio di Palermo - dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa nei confronti di 7 soggetti, in quanto ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, del reato di truffa aggravata, falso in atto pubblico e reimpiego di denaro o beni di provenienza illecita. Le investigazioni hanno avuto origine da verifiche svolte sulla percezione di contributi Agea ed hanno consentito di appurare che un totale di 16 persone - che risultano come indagati ed alcuni di essi sono inseriti in contesti familiari contigui alla criminalità organizzata.

Sono riusciti fraudolentemente ad ottenere 900mila euro del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGa) facendo fittiziamente figurare nella propria disponibilità terreni agricoli in realtà sottoposti a sequestro dell’Autorità Giudiziaria, attraverso la produzione di falsi contratti di compravendita e di affitto, in relazione a 13 eventi di frode ricostruiti dalle indagini e riconosciuti dal GIP di Siracusa. Accogliendo il quadro indiziario fornito dal Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare e dalla DIA, il G.I.P. del Tribunale di Siracusa su richiesta della EPPO ha disposto per 6 indagati la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre per un ulteriore soggetto, quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Messina, 15 novembre 2023

Commenti