Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

Università di Messina, elezioni per il Rettore: "Caccia al voto, accordi e necessità di un vero 'cambio di passo"

Università di Messina, le note del prof. Giovanni Moschella e della prof.ssa Giovanna Spatari, inviate alla comunità dell'Ateneo messinese. Moschella: 
 "È vero, ho incontrato il prof. Limosani, ma dopo essere stato rincorso e sollecitato per tutta la giornata". La concitazione della strenua caccia al voto. Gli accordi assunti durante l’incontro tra la professoressa Spatari e il prof. Moschella, al quale incontro il prof. Limosani non era presente. Spatari: 
Sono convinta che la comunità sia perfettamente consapevole della necessità di un vero 'cambio di passo". 
Non essendo stato raggiunto da nessun candidato il quorum valido per l’elezione, lunedì 27 novembre 2023, si terrà la seconda votazione: sarà necessaria la maggioranza assoluta dei votanti. Intanto il prof. Moschella ha ritirato la propria candidatura.

Messina, 25/11/2023 - 
Con Decreto del 17 ottobre 2023 sono state indette le elezioni alla carica di Rettore dell’Ateneo per il sessennio 2023-2029. Le votazioni si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
  • giovedì 23 novembre 2023, prima votazione; 
  • lunedì  27  novembre 2023seconda votazione; 
  • venerdì  dicembre  2023, votazione di ballottaggio. 
La nota del prof. Giovanni Moschella

Messina, 25/11/2023 - Carissimi, mi scuso dell’intrusione nelle vostre mail in questa giornata di sabato. Leggo, però, anch’io senza sorpresa, che il professor Limosani descrive ancora una volta una sua personale narrazione di fatti. Avevo pubblicamente anticipato, subito dopo l’esito dello scrutinio di ieri, che avrei certamente parlato con gli altri due candidati a Rettore. È, dunque, vero che ho incontrato il prof. Limosani, ma dopo essere stato rincorso e sollecitato per tutta la giornata da tanti suoi sostenitori, a partire dal prof. Pietro Navarra.

Ancora, nella sua narrazione, forse perché confuso (e nervoso) nella concitazione della strenua caccia al voto, descrive addirittura – con toni inadeguati al ruolo istituzionale che aspirerebbe a ricoprire - termini di accordi assunti durante l’incontro tra la professoressa Spatari e me, al quale incontro, posso assicurare, Limosani non era presente.
Come risulta dal comunicato congiunto che tutti voi avete ricevuto questa mattina e che riflette puntualmente la nostra conversazione tra persone per bene, si è parlato e si è convenuto soltanto su metodi di trasparenza, condivisione delle scelte, improntate a valori di competenza e qualità.

Capisco però la difficoltà a comprendere il senso di tali valori per chi è abituato esclusivamente a logiche di divisione e conflitti e di ricerca del consenso fondata su elargizioni di incarichi e di promesse irrealizzabili.
Buona domenica.

Giovanni Moschella

La nota della prof.ssa Giovanna Spatari

"La convergenza sul programma e il metodo di lavoro tra il prof. Giovanni Moschella e me, viene strumentalmente travisata da taluni come una distribuzione di poltrone o, peggio, come veto posto ad alcuni colleghi di far parte degli organigrammi futuri. Evidentemente, queste logiche spartitorie non rientrano nei criteri che da sempre hanno indirizzato ogni mia attività, ispirata invece alla massima partecipazione e linearità nelle scelte di un gruppo fin dall’inizio unito e coeso.

Sono convinta che la comunità sia perfettamente consapevole della necessità di un vero 'cambio di passo' finalizzato a realizzare un progetto che veda senza discriminazioni e voglia di rivalsa la partecipazione di tutti coloro che sono animati dal desiderio di dare un contributo alla crescita della nostra comune istituzione e delle sue proiezioni sul territorio".

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