Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Finanziaria all'Ars: “Niente maxiemendamento, la battaglia si sposta ora in aula"

Finanziaria, M5S Ars: “Niente maxiemendamento come chiesto dalle opposizioni, la battaglia si sposta ora in aula. E anche là non faremo sconti per migliorare una legge pessima”. Approvato l’emendamento alla finanziaria che dispone l’integrazione oraria a 24 ore dei lavoratori Asu in servizio nelle pubbliche amministrazioni.

 Palermo, 14/12/2023 - ”La chiusura dei lavori della commissione bilancio, dopo un intenso lavoro coordinato con le proposte venute dalla Giunta del presidente Schifani e dall'assessore Falcone, ci permette di fare un ulteriore passo, in linea con i tempi che la maggioranza si era data, per l’approvazione della finanziaria.
Questa legge, che è nel solco del lavoro di sistemazione dei conti e delle finanze regionali portato avanti dal Governo, rappresenterà uno strumento importante per il rilancio è l'aumento dei servizi ai cittadini e per il sostegno ai settori produttivi e alla complessiva macchina amministrativa della Regione e degli enti locali con provvedimenti importanti su diversi fronti."

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana

 “Non conta fare velocemente una legge, bisogna farla bene, per questo abbiamo costretto il governo a rivedere i propri piani, stoppando il maxiemendamento all’orizzonte e costringendolo a portare tutte le norme in aula, dopo averne stralciate una decina. Sarà lì la vera battaglia, nella quale, come peraltro avvenuto in commissione bilancio, non faremo sconti per migliorare una legge pessima e senza visione, in perfetto stile Schifani”

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca al termine dei lavori della commissione bilancio.

“I gruppi di opposizione – dice Antonio  De Luca – hanno dato prova di grande compattezza davanti ad un esecutivo che premeva sull’acceleratore non certo per il bene della Sicilia, ma solo per potersi di vantare di essere stato il primo, dopo tantissimi anni, a varare la finanziaria entro dicembre”. 

“La fretta –continua Antonio De Luca - fa spesso a pugni con la qualità, che non è certo il pezzo forte di questo governo, anzi. Di qualità in questa manovra ce n’è veramente poca, mentre gli articoli che rischiano di essere inutili o addirittura di fare danno abbondano, come la riscrittura dell’articolo 18 che scarica sui sindaci la responsabilità della prevenzione degli incendi o l’ok al comma sul Cefpas che serve solo a spianare la strada a future stabilizzazioni e non di certo a migliorare la qualità del nostro servizio sanitario regionale”.

_________

Palermo, 13/12/2023 - “Poco fa in Commissione Bilancio si è approvato l’emendamento alla finanziaria che dispone l’integrazione oraria a 24 ore dei lavoratori Asu in servizio nelle pubbliche amministrazioni. Un risultato che avevo chiesto a più riprese anche in passato con disegni di legge e in interrogazioni e che adesso ha ottenuto la condivisione trasversale delle forze politiche che ringrazio. L’agognato traguardo della stabilizzazione è un obiettivo di giustizia sociale per migliaia di lavoratori che hanno per 30 anni prestato servizio nei Comuni e negli altri enti pubblici e che svolgono servizi indispensabili per le pubbliche amministrazioni e le comunità, senza nemmeno tutela previdenziale. Credo che per loro stavolta sarà un Natale diverso, all’insegna dell’ottimismo”.
Lo dichiara l'on. Giuseppe Laccoto, presidente della VI Commissione Salute all'Assemblea Regionale Siciliana.

Commenti