Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Smartphone rotto: in Sicilia il maggior numero di riparazioni nel 2023, con il 13.25%

Come, dove e quando gli italiani hanno rotto lo smartphone nel 2023. I dati di WeFix Lab: gli uomini in età adulta i più sbadati. Il lunedì il giorno “nero” anche per i telefonini. I maggiori interventi sugli Apple. Schermo e batteria le riparazioni più richieste

 

13/12/2023 - Sono gli uomini in età adulta i clienti più assidui dei centri riparazione per smartphone d’Italia. Una costante che si ripete quasi di anno in anno. Nel 2023, il 56,8% degli utenti che si sono è recati in un centro riparazione per sistemare il proprio telefonino era maschio. Nel 2022 erano il 57,8%, nel 2021 il 49,1% e nel 2020 il 54,8%. Di questi, poco più del 24% ha un’età compresa tra i 35 e 44 anni.

   I dati sono offerti da WeFix Lab, il dipartimento statistico di WeFix.it, il booking che seleziona i migliori centri assistenza in tutta Italia per smartphone e che, ogni anno, raccoglie le statistiche relative alle richieste di intervento ricevute dalla piattaforma.


   La regione dove sono state richieste il maggior numero di riparazioni nel corso dell’anno è la Sicilia, con il 13.25% del totale. A seguire, Emilia-Romagna (11.65% di riparazioni) e Sardegna (8.59%). I luoghi dove, nel 2023, si sono verificati i maggiori danneggiamenti sono quelli “bagnati” (mare, piscina, lago) e in generale “all'aperto” con oltre il 32% delle riparazioni, seguiti dagli incidenti in casa (22,6%), i mezzi di trasporto (16,13%), i luoghi di studio/lavoro (9,7%). 


«Non vi è dubbio, come constatiamo ormai da anni -spiega Joseph Caruso, responsabile del dipartimento statistico WeFix Lab- che il periodo più “disgraziato” per i telefonini sia l’estate. Lo dimostrano le aree in cui si verificano incidenti che richiedono riparazioni: se sommiamo la montagna con il mare, la piscina e i laghi, abbiamo un totale di oltre il 40% delle richieste di intervento. Tutte zone che, solitamente, sono maggiormente frequentate durante il periodo estivo».


   Come detto, sono gli uomini i più distratti, soprattutto nella fascia adulta. Più attente, invece, sono le persone “over 65” che, con il solo 7,3% di richieste di riparazione, si sono dimostrate più accorte dei giovani (la fascia compresa tra i 18 e i 24 anni ha richiesto riparazioni nel 18% dei casi). I modelli di smartphone più riparati nel corso del 2023 sono stati quelli della Apple, con oltre il 60% delle richieste, seguiti dai Samsung (16%) e Xiaomi (8%). 


Le riparazioni più richieste hanno interessato la batteria esausta (33,5%), la sostituzione dello schermo (33%), la riparazione per danno da liquidi (6%), la fotocamera difettosa (5,5%) e la memoria piena (5%). Le cause escluse dall'usura del dispositivo che hanno portato ai danneggiamenti più frequenti  sono la caduta accidentale (26% delle riparazioni), familiari/amici o bambini maldestri (19%), ricarica imporpria della batteria (16%) ed il tentativo di scattare foto o video per i social (14%). 


Interessanti anche i dati relativi agli orari in cui si verificano maggiormente gli incidenti ai nostri telefonini e i giorni della settimana: con il 25,8% degli incidenti l’orario tra le 9 e le 12 si conferma il più sfortunato, seguito dalla fascia oraria 15/18 (19%) e 12/15 (18,5%). 


Il giorno della settimana più “nero” è il lunedì (18% di richieste di riparazione), seguito da mercoledì e giovedì entrambi con il 17% di interventi per danneggiamenti: «Che sia il lunedì il giorno in cui si verificano i maggiori danni ai nostri smartphone, soprattutto nella fascia orario mattutina, dimostra che anche i nostri telefonini ci “parlano” e ci dicano che, anche per loro, inizia una nuova settimana tutta da affrontare» conclude ironico Caruso.

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