Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Farmacie rurali isole minori: Ripristinata l'indennità di residenza in Sicilia

 

DE LEO SCN. SOSTEGNO ALLE FARMACIE DELLE ISOLE MINORI. Ripristinata l'indennità di residenza aggiuntiva per i titolari di farmacie rurali delle isole minori. 

10/01/2024 - A comunicarlo il deputato di Sud chiama Nord Alessandro De Leo che già nel 2023 era stato promotore della legge sulle farmacie rurali ( legge 7). 
«Oggi abbiamo rifinanziato per il prossimo triennio legge regionale 4 del 1999 sulle Farmacie Rurali isole minori - spiega l’onorevole- dando un contributo fattivo per mantenere operativi questi presidi sanitari irrinunciabili per le piccole comunità isolane». 

Lo scorso giugno grazie all’impegno di De Leo e dei suoi colleghi di partito all’Ars  era stato approvato un disegno di legge a sostegno di quelle farmacie che si trovano in territori difficili e poco popolosi e che da anni, soprattutto dopo il covid, hanno trovato delle difficoltà crescenti che ne mettevano a rischio la stessa sussistenza.

«Avevamo tutelato il diritto alla salute - spiega il primo firmatario, Alessandro De Leo di ‘Sicilia Vera’ - e dato dignità a chi lavora in bassi insediamenti urbani, prevedendo l’aumento dell’indennità di residenza per evitare la loro chiusura».

Un’indennità che adesso raddoppia garantendo ancora maggiore sostegno a tutte le farmacie che in quei territori diventano dei veri e propri presidi di primo soccorso.

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