Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

Vaccini anti-Covid: una 36enne palermitana avrà un indennizzo a vita per danni irreversibili

Riceverà un indennizzo a vita di 1800 euro ogni due mesi per avere riportato "danni irreversibili" in seguito alla vaccinazione anti Covid: alla 36enne palermitana sono state somministrate tre dosi di vaccino tra il 2021 e il 2022, una dose di Astrazeneca e due di Pfizer. La Commissione medica ospedaliera di Messina ha espresso parere favorevole al riconoscimento del danno e del conseguente indennizzo a vita.

Palermo, 27/01/2024 - Una 36enne di Palermo riceverà un indennizzo a vita per una miocardite causata dal vaccino anti Covid, una patologia insorta in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid, tra il 2021 e il 2022, una dose di Astrazeneca e due di Pfizer. I due avvocati della donna, Ermanno Zancla e Dario Bonuso, fanno riferimento ad un risarcimento a vita che potrebbe ammontare a 1800 euro al bimestre.
La 36enne alcuni mesi dopo la seconda amministrazione di vaccino, effettuate tra il 2021 e il 2022, ebbe diagnosticata una “miocardite alla parete inferiore del ventricolo sinistro al tratto medio, con minima estensione alla parete infero-laterale”, “compatibile con una evoluzione anatomo patologica di una pregressa miocardite a verosimile eziogenesi post-vaccinale“.

L’Ospedale Militare di Messina

Dopo l'esito sfavorevole all’Ospedale Militare di Messina, che non ritenne esistente un nesso di causalità tra la somministrazione vaccinale e la patologia diagnosticata, respinngendo le istanze degli avvocati, la Commissione medica ospedaliera di Messina ha riconosciuto che “sulla scorta della più recente letteratura scientifica e del rapporto sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19, redatto dall’Agenzia italiana del farmaco, può essere considerata verosimile l’associazione causale fra la somministrazione di vaccino e l’infermità di cui al giudizio diagnostico, pertanto questa commissione medica ospedaliera esprimere parere favorevole alla concessione dei benefici”.

La richiesta dell’indennizzo - pertanto - potrà avere seguito sulla base della legge 210/92 riguardante i “soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni di sangue e somministrazioni di emoderivati, che ne facciano richiesta”.

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