Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Concorso docenti 2020: confermati i vincitori delle prove suppletive istituite per la pandemia

Concorso docenti 2020, confermati per l’a.s. 2023/2024 i contratti dei vincitori delle prove suppletive istituite per la pandemia. Valditara: “Garantire la continuità didattica agli studenti. Già attivate iniziative normative per confermare il superamento delle prove suppletive”. È vicina la soluzione per i 387 docenti che sono risultati vincitori delle prove suppletive dei concorsi banditi nel 2020 e che in virtù della recente sentenza del Consiglio di Stato n. 766/24 rischiano di vedere revocato il loro inserimento nelle graduatorie di merito.

Roma, 8 febbraio 2024 - Si tratta dei candidati ai quali venne preclusa la partecipazione alle prove scritte originariamente calendarizzate dall’Amministrazione perché impossibilitati a causa delle restrizioni imposte durante la pandemia da Covid-19 (sospensione del green pass). Le prime pronunce giudiziali furono favorevoli agli interessati sul presupposto che l’impedimento oggettivo alla partecipazione alle prove di concorso non potesse penalizzare gli interessati. Pertanto, l’amministrazione predispose, in esecuzione delle sentenze, apposite sessioni suppletive delle prove scritte e orali e si procedette all’inserimento nelle graduatorie di merito.

 

Con la sentenza n. 766/24 si è formato l’orientamento del Consiglio di Stato opposto, secondo cui la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, unitamente alle conseguenti misure adottate a tutela della pubblica incolumità, non risultano sufficienti a superare i principi di contemporaneità e contestualità delle prove concorsuali.

 

Considerata la complessità degli interessi coinvolti, primo fra tutti quello di garantire la continuità didattica per gli studenti, l’amministrazione non procederà a risolvere unilateralmente i rapporti di lavoro di tali docenti nel corso del corrente anno scolastico.

 

“Abbiamo deciso di garantire la continuità didattica tenendo conto dell’interesse degli studenti”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Il Ministero ha inoltre già attivato le opportune iniziative normative per consentire il superamento delle criticità dovute al mutato orientamento giurisprudenziale che renderebbe inutilmente superate le prove suppletive da parte di questi docenti”, ha concluso Valditara.

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