Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

Decade all'Ars il deputato Vasta: al suo posto subentra Giuffrida

Ars, decade il deputato Vasta: al suo posto Giuffrida. In esito alla competizione elettorale per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, Davide Maria Vasta è risultato eletto nella lista denominata “De Luca Sindaco di Sicilia – Sud chiama Nord”. 

Palermo, 21/02/2024 - Salvatore Giuffrida – primo dei non eletti – con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giovanni Verga ha chiesto al Tribunale di Palermo di accertare l’ineleggibilità del Vasta e di dichiararlo decaduto dalla carica di Deputato Regionale. In particolare, con il ricorso, gli avvocati Rubino, Impiduglia e Verga hanno sostenuto che Davide Maria Vasta non si era  tempestivamente dimesso dalla carica di componente del Consiglio di amministrazione, con delega per la gestione del personale, di COT società cooperativa anche oltre il termine di dieci giorni dalla data prevista per la convocazione dei comizi elettorali del 25 settembre 2022.

Il Tribunale di Palermo aderendo alle tesi degli avv.ti Rubino, Impiduglia e Verga ha rilevato che,

la C.O.T. Società cooperativa ha intrattenuto rapporti contrattuali con soggetti pubblici, facenti

parte dello Stato e della Regione e che, la cooperativa è stata destinataria di un’autorizzazione

regionale per la produzione di pasti e piatti pronti, ed un’autorizzazione di natura igienico sanitaria

per l’attività di produzione e commercializzazione di prodotti a base alimentare.

Il Tribunale ha, inoltre, dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Santo Orazio Primavera –

secondo dei non eletti - nei confronti di Giuffrida, ad eccezione della parte in cui lo stesso eccepiva

la tardività delle dimissioni del Vasta dalla carica di consigliere di amministrazione della suddetta

cooperativa.


Avverso la suddetta sentenza hanno proposto appello sia il dott. Vasta sia il dott. Primavera (che ha

proposto un appello incidentale).

Si è costituito innanzi alla Corte d’Appello il dott. Giuffrida - difeso dagli avv.ti Rubino,

Impiduglia e Verga - chiedendo il rigetto dell’appello principale proposto dal dott. Vasta e

dell’appello incidentale del Dott. Primavera.


La Corte d’Appello – condividendo gli assunti degli avv.ti Rubino, Impiduglia e Verga ha rigettato

l’appello del dott. Primavera, rilevando come la C.O.T. Società cooperativa, della quale Vasta

Davide Maria è stato consigliere di amministrazione con deleghe per la gestione del personale

risulti vincolata con lo Stato o con la Regione per “contratti di opere o di somministrazione”,

nonché per “concessioni o autorizzazioni amministrative….”.

La Corte d’appello ha inoltre confermato la sentenza di primo grado nella parte in cui ha dichiarato

inammissibile le censure proposte dall’Avv. Primavera nei confronti di Giuffrida.

La Corte d’Appello ha, infine, condannato il dott. Vasta al pagamento di euro 8,500 a favore del

dott. Giuffrida mentre l’avv. Primavera è stato condannato al pagamento di euro 4.300 sempre a

favore del dott. Giuffrida.

Per effetto della Sentenza della Corte d’Appello – immediatamente esecutiva – l’On.le Salvatore

Giuffirda si insedierà alla carica di Deputato Regionale.


RIGETTO DEL RICORSO DEL DEPUTATO DAVIDE VASTA

21/02/2024 - Sud Chiama Nord esprime profonda solidarietà al Deputato Davide Vasta dopo il rigetto del suo ricorso, accettando la decisione e affidandosi al pronunciamento della Cassazione.  Il ricorso è stato rigettato dalla Corte di Appello di Palermo che ha ritenuto sussistente la causa di ineleggibilità sollevata dal primo dei non eletti Salvatore Giuffrida. Il caso in esame riguardava un contratto per la fornitura di pasti alla Guardia di Finanza di Palermo aggiudicato dalla cooperativa della quale Vasta era amministratore.

“Nonostante la tipologia di contratto, spiega Davide Vasta, non fosse specificatamente contemplata dalla norma di ineleggibilità, i giudici hanno ritenuto di applicare la norma in maniera estensiva. Accettiamo, come sempre, le decisioni della magistratura ma ci riserviamo di presentare ricorso in Cassazione per far valere le nostre ragioni. Continuerò a lavorare da sindaco di Riposto per la mia comunità con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione."

“Durante tutto questo percorso, dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, abbiamo sempre mantenuto una linea trasparente e coerente. Abbiamo votato contro la legge salva deputati proposta in Parlamento, anche se non riguardava direttamente il nostro deputato per evitare possibili strumentalizzazioni e allontanare qualsiasi ombra. Questo è un segno tangibile della nostra integrità e coerenza nei confronti dei nostri valori e principi. Ribadiamo il nostro sostegno a Davide Vasta in questo momento delicato. Restiamo fiduciosi che la Cassazione possa fare luce su questa vicenda e garantire un esito giusto e equo.”

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