Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Dialetto siciliano nelle scuole: docenti e artisti, non è più uno stigma

Il dialetto siciliano nelle scuole con docenti e artisti. Il dialetto siciliano nelle scuole con docenti e artisti Progetto a Palermo su iniziativa dell'eurodeputato Corrao 

Palermo 14 febbraio 2024 - "Per generazioni parlare in dialetto siciliano è stato considerato uno stigma. Adesso non lo è più". A dichiararlo è l'eurodeputato Ignazio Corrao che oggi, nella sala Pio La Torre dell'Assemblea regionale a Palermo, ha promosso un incontro nell'ambito del progetto che intende valorizzare la lingua isolana. "Abbiamo messo insieme - sottolinea l’eurodeputato alcamese - il mondo accademico, il mondo culturale, il mondo artistico e quello imprenditoriale per un progetto che, in prospettiva può portare al riconoscimento, anche a livello europeo, del dialetto siciliano così come avviene, a esempio per il galiziano e il castigliano. Abbiamo avviato questo percorso a Bruxelles in un partecipatissimo incontro che ha dato il via libera ad una grande energia che va in questa direzione che noi stessi non ci aspettavamo. Adesso proseguiremo questo percorso avviando incontri sia nelle scuole che coinvolgendo gli artisti che fanno della loro sicilianità la loro forza".


All'incontro erano presenti Il vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola, vicepresidente dell'Ars, la deputata regionale del Partito democratico Caterina Chinnici della Commissione Cultura e l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione Mimmo Turano. 


"Un percorso didattico e accademico ben avviato - dice l'assessore regionale all'Istruzione, Mimmo Turano - che adesso però deve declinarsi urgentemente anche su un sentiero emozionale. Già da marzo gli artisti, attori e performer siciliani coinvolti nell'iniziativa, visiteranno le scuole. Siamo all'ultimo giro', l'ultima chiamata generazionale che possa consentire l'insegnamento diretto dagli anziani ai giovani. Per noi sostenere è un dovere e un onore indifferibili. Dobbiamo costruire un percorso didattico e emozionale per un progetto di comunicazione che affascini insegnanti e studenti" - conclude l’assessore. 


A fare da polo per la gestione dei progetti è il liceo Classico Umberto di Palermo pronto a lanciare gli avvisi che coinvolgeranno le altre scuole siciliane. 

"Facciamo la formazione dei docenti per introdurre storia e lingua siciliana nelle scuole che aderiscono ai progetti e curiamo numerose pubblicazioni" afferma Vito Lo Scrudato, dirigente scolastico dell'Umberto. Parteciperanno all'iniziativa anche artisti tra i quali Lello Analfino e Salvo Piparo. "Andremo nelle scuole per cantare e raccontare storie in siciliano - afferma Piparo - perché ritorni ad essere una lingua viva anche tra i giovani". 

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