Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Europee, Cateno De Luca: "Sgarbi, Bandecchi e Vannacci? No grazie"

Europee, Cateno De Luca: "Sgarbi, Bandecchi e Vannacci? No grazie. Stiamo lavorando a un fronte che metta insieme pezzi di società civile e forze politiche, senza equivoci. Non siamo alla ricerca di poltrone perché non siamo disoccupati e dunque per noi il seggio a Bruxelles non è vitale".  

08/02/2024 - “Da un paio di giorni leggo dichiarazioni e ricostruzioni giornalistiche fantasiose in merito a una ipotetica lista insieme a Sgarbi, Bandecchi e Vannacci. Mi preme sottolineare che noi non siamo alla ricerca di liste per dimostrare di esistere, noi già esistiamo e la campagna tesseramento che si è conclusa con un primo dato parziale di 14mila tesserati in tutta Italia ne è la dimostrazione. Stimo Sgarbi, una delle menti più brillanti della cultura italiana, ma ad oggi noi abbiamo messo in chiaro dei punti che non sono trattabili: meno Europa e più equità. Abbiamo detto chiaramente di essere contrari all’autonomia differenziata di Calderoli e siamo contrari alla Pac (Politica Agricola Comune). 

Stiamo lavorando a un fronte che metta insieme pezzi di società civile e forze politiche che in maniera netta e senza equivoci sposano queste battaglie e che ad oggi si sono opposti nelle sedi opportune. Noi non siamo alla ricerca di poltrone perché non siamo disoccupati e dunque per noi il seggio a Bruxelles non è vitale. Di sicuro non svendiamo la nostra storia per ottenerlo. Rilancio il nostro appello a chi vuole unirsi a questo fronte comune, dove però non possono prevalere i personalismi”, lo afferma Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord.

Commenti