Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

"Made in Italy”, una sfida per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze italiane

Il convegno Le PMI e la sfida del Made in Italy, si è concluso portando alla luce importanti spunti e strategie per il futuro delle imprese italiane. L'evento, che ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo imprenditoriale, della politica e degli enti gestori di strumenti finanziari, si è concentrato sull'essenziale necessità di collaborazione e innovazione per promuovere il marchio Made in Italy e garantire la sua autenticità e qualità.

Roma 7 febbraio 2024 –  Durante le sessioni del convegno, è emerso chiaramente il bisogno di una stretta collaborazione tra le imprese, il mondo politico e gli enti gestori per sostenere e promuovere l'eccellenza del Made in Italy. Si è sottolineato come solo attraverso un'azione sinergica e coordinata sia possibile affrontare le sfide attuali e future e consolidare la posizione competitiva delle imprese italiane sui mercati globali.

Ottima occasione per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze italiane, la recente legge 206 del dicembre 2023 che mette in campo una serie di azioni sia in termini di risorse economiche sia in temini di regolamentazione e promozione, tra le quali la istituzione della giornata mondiale del Made in Italy e l’istituzione del Liceo del Made in Italy.  Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Aldofo Urso, intervenendo agli odierni lavori ha posto l'accento su due combinati normativi che da  un lato incentivano le imprese che tornano a produrre in Italia con un beneficio fiscale del 50% ma che dall’altro penalizzano chi smette di produrre in Italia con l'obbligo di restituzione dei contributi percepiti negli ultimi 10 anni.

In particolare, si è evidenziata l'importanza cruciale degli investimenti nelle tecnologie innovative. Il Made in Italy deve abbracciare e adottare le ultime tecnologie per rimanere al passo con i cambiamenti del mercato e soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori. Solo attraverso l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate, come l'integrazione della blockchain nella filiera produttiva, le imprese italiane potranno garantire la trasparenza, l'affidabilità e l'autenticità dei loro prodotti, rafforzando così la fiducia dei consumatori e la competitività del marchio Made in Italy.

"Il Made in Italy rappresenta un patrimonio di eccellenza e tradizione che dobbiamo tutelare e promuovere con determinazione", ha dichiarato Carmelo Satta, Presidente nazionale FENAPI "Per farlo, è necessario incentivare ed investire sulla promozione, ma è altrettanto necessario contrastare i fenomeni di contraffazione ed italian sounding con norme chiare e definite. Solo così potremo garantire la qualità, l'autenticità e la competitività dei nostri prodotti sui mercati globali. È   fondamentale che imprese, istituzioni e enti gestori - ha continuato Satta - lavorino insieme facendo rete, perché è solo facendo rete che le nostre micro, piccole e medie imprese avranno la possibilità di proiettarsi oltre la dimensione locale e ristretta che li vede protagonisti, in un contesto nazionale ed internazionale.  

Il Convegno si è concluso con l'impegno concreto di tutti i partecipanti a continuare a lavorare insieme per promuovere e proteggere il marchio Made in Italy e garantire un futuro  per le imprese italiane.

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