Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Socialdemocratici della Sicilia: su Liliana Segre parole «crudeli e sciocche, parole in libertà»

I Socialdemocratici della Sicilia esprimono piena solidarietà a Liliana Segre ed alla sua famiglia per le «crudeli e sciocche “parole in libertà” pronunciate dall’ex diplomatica Elena Basile all’indirizzo della senatrice a vita e superstite dell’Olocausto, a poco più di una settimana dal Giorno della Memoria».  

Palermo, 7 febbraio  2024 - Una circostanza che, secondo i socialisti democratici siciliani, rende «il cinico e falso vaniloquio di Basile, già di per sé sconcertante, anche gravemente inopportuno e dissennato». Secondo Antonio Matasso, segretario regionale del Sole nascente, «non sorprende affatto che un’attiva e volenterosa propagandista del dittatore Putin, impegnata ad aiutarlo nel tentativo di persuadere i meno avveduti che a Kyiv ci siano dei “nazisti” immaginari guidati da un presidente ebreo, adesso deliri pure contro Liliana Segre. Chi da settimane ciarla a vanvera di apartheid o ribalta le accuse di genocidio sulle vittime della Shoah ed i loro discendenti, farebbe bene a rendersi conto che sta cooperando all’opera dei veri nazistoidi e fascistoidi di oggi, che vedono un nemico negli ebrei così come nella resistenza ucraina, nonché in tutte le minoranze ed i testimoni di democrazia e libertà». 

Matasso, dopo aver rimarcato di «provare orrore e disgusto per le affermazioni impudenti, ignoranti e scriteriate di Elena Basile, intrise di inaudita efferatezza», ha reso noto di aver raggiunto telefonicamente la famiglia di Liliana Segre, «esprimendo solidarietà al figlio Luciano, a cui mi uniscono, oltre ai comuni ideali socialisti democratici, anche i congiunti sforzi di ribellione morale per riportare il senso di umanità al centro della politica e delle relazioni tra i popoli. Ciò è particolarmente urgente in un mondo contemporaneo segnato da due grandi abomini come l’aggressione russa all’Ucraina ed il massacro del 7 ottobre, che ci stanno facendo rivivere il peggio del Novecento».

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