Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Maiali selvatici: il grave problema della diffusione sul territorio dei Nebrodi, ingenti i danni

Partecipazione e interesse per il tavolo di confronto sulla problematica dei suidi. Gli amministratori locali avanzano proposte alla politica regionale: “Urgono interventi di maggiore impatto e indennizzi per gli agricoltori danneggiati”. Grande partecipazione lo scorso sabato per il tavolo di confronto sul tema "Suidi. Discusso il grave problema della diffusione dei suidi sul territorio dei Nebrodi e di tutta la provincia che sta provocando ingenti danni.  

25.03.2024 - Un territorio in emergenza" organizzato dall’amministrazione comunale di San Piero Patti e che si è svolto nel salone del complesso monumentale del Carmine. Deputazione regionale, amministratori locali e funzionari regionali hanno discusso del grave problema della diffusione dei suidi sul territorio dei Nebrodi e di tutta la provincia che sta provocando ingenti danni alle aziende agricole, alle proprietà private e sta mettendo a repentaglio anche l'incolumità degli abitanti. 

Dopo i saluti del sindaco Cinzia Marchello e del presidente del consiglio comunale Maria Pia Germanà, hanno preso il via i lavori dell'incontro. Erano presenti al tavolo tecnico: il dirigente del Servizio per il territorio di Messina del Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale dott. Dell'Acqua, il Dirigente dell'Ispettorato ripartimentale delle Foreste dott. Cavallaro, il dott. Iuculano della Condotta agraria, il dirigente medico veterinario dell'ASP 5 dott.ssa Daniela Martino, il segretario regionale REA dott. Giannetto. Per la deputazione messinese all'ARS erano presenti gli onorevoli Pino Galluzzo, Bernardette Grasso e Giuseppe Laccoto. 

La presenza dei sindaci e degli amministratori di Patti, Raccuja, Floresta, Montagnareale, Montalbano Elicona, Sant'Angelo di Brolo, Gioiosa Marea, Sinagra, Piraino ha reso concreto il tavolo di discussione con segnalazioni e proposte per arrivare a una soluzione della problematica. Da questo incontro vengono fuori importanti input: gli interventi di contenimento dei suidi tramite selettori vanno assolutamente potenziati con più uomini e mezzi e non possono bastare a risolvere il problema; i sindaci devono essere supportati e messi in condizione di intervenire in modo celere sul problema. 

In particolare il sindaco Marchello ha lanciato la proposta che venga dichiarato in Sicilia lo stato di emergenza per la diffusione dei suidi, in tal modo sarebbe possibile mettere in campo un massiccio piano di abbattimento selettivo sul territorio. 

«La nostra amministrazione – afferma il sindaco – continuerà a fare tutto quello che è necessario per garantire la sicurezza del nostro territorio e dei cittadini. A breve sarà emessa una nuova ordinanza per l’abbattimento selettivo e stiamo anche valutando la possibile installazione di gabbie e reti nelle zone più a rischio, sempre nel rispetto della normativa vigente».

 La deputazione regionale, dal canto suo, ha preso l'impegno di riportare le risultanze dell’incontro alle commissioni ARS che si occupano di agricoltura e ambiente e di attivarsi per trovare le risorse per gli indennizzi alle aziende agricole e ai proprietari danneggiati. L'amministrazione comunale ringrazia i relatori per la disponibilità al confronto e tutti i presenti.

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