Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”. Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”. Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi". Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.   
Palermo, 17/04/2024Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino, indagato per corruzione. Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania. Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato: 

"Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per rimettere l'incarico di assessore regionale e vice presidente della Regione, dopo essere stato raggiunto dalla misura cautelare interdittiva, in relazione a un'ipotesi di reato lontana nel tempo. Ringrazio il presidente per la fiducia dimostrata nei miei confronti e per il lavoro svolto fin qui. Tengo a sottolineare che non sono coinvolto in ipotesi di reato di mafia né di voto di scambio. Sono sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a 5 fa, che con stupore leggo mi vengono contestati". "Resto fiducioso, come sempre ho dichiarato e non cambierò mai idea, nei confronti del lavoro della magistratura. Continuerò a servire la mia comunità e il mio territorio svolgendo la mia attività politica e di parlamentare regionale", aggiunge Luca Sammartino.

Sammartino, che fa parte della Lega di Salvini in Sicilia, nelle ultime due elezioni regionali è stato il più votato o tra i più votati in Sicilia. 

 Capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca

“L'ennesimo terremoto giudiziario che in queste ore sta squassando la politica in Sicilia e che ha coinvolto il vicepresidente della Regione Siciliana, Sammartino, referente di Salvini nell'isola e numero due del governo regionale, non può non indurre una riflessione: la questione morale, che per il M5S è sempre stata un caposaldo indiscusso e non negoziabile, deve tornare in cima allì agenda politica, altrimenti alle urne, in occasione dei prossimi appuntamenti elettorali, sarà il deserto.

La politica deve ricordarsi di essere al servizio dei cittadini, i cui diritti troppo spesso vengono anteposti a bassi interessi di bottega.
Schifani, che finora è riuscito nell'impresa di far rimpiangere perfino il peggiore dei governi siciliani di tutti i tempi dell'isola, faccia sentire la sua voce e ci dica immediatamente come vuole sostituire l'assessore in un momento tragico per la Sicilia che si appresta a vivere un'enorme crisi a causa della siccità”. 
Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca


Il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola

Palermo 17 aprile 2024 - “I fatti di cronaca che riguardano il vice presidente della Regione Siciliana Sammartino, se confermati, sono gravi e impongono alla politica una riflessione seria e concreta. Considerando che nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva, è assolutamente necessario che i partiti applichino a monte degli anticorpi, così come fa da sempre il Movimento 5 Stelle. Occorre mettere in guardia i cittadini sul fatto che talvolta risultati eclatanti nelle tornate elettorali possono essere frutto di corruttela o situazioni che la magistratura persegue e a cui va il nostro plauso. Il Movimento 5 Stelle elegge Scarpinato e De Rao e candida Giuseppe Antoci, uomini che hanno fatto e fanno della legalità il motivo fondante della propria attività”. Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola. 


Giuseppe Antoci, capolista M5S circoscrizione "isole" al parlamento europeo 

PALERMO - "Il vicepresidente della regione Sicilia sospeso per un anno dai pubblici uffici per corruzione, mentre un sindaco nel catanese è stato arrestato, nell'ambito della medesima vicenda, per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione aggravata.

Un quadro agghiacciante e sconfortante su cui farà piena luce la magistratura. In questi giorni si parla della classe politica siciliana non nel merito dell'attività amministrativa, ma per questioni giudiziarie. L'anormalità sta diventando normalità. Proprio come è accaduto troppo spesso in passato.

La Sicilia ha fame di legalità e chi serve le istituzioni deve esserne testimone specchiato. La classe politica siciliana deve trarre le opportune conclusioni e, come ho già detto in passato, autoriformarsi senza esitazioni.

Le scelte operate da Giuseppe Conte relativamente agli episodi di mala politica riguardanti Bari e Torino, l'appello a "tenere alta l'asticella" in merito alla legalità nonché Il "Patto per la Legalità" proposto in Puglia, dopo i recenti fatti di cronaca, devono un essere punto di riferimento da adottare in tutta Italia. Risulta, infine, altrettanto essenziale che i siciliani diano, con rinnovata consapevolezza, adeguato valore al voto di preferenza espresso alle urne. Solo così sarà possibile imprimere un cambio di passo nelle istituzioni". 

Schillaci (Antimafia Ars): “Deriva negativa della politica inaccettabile”

Il caso Sammartino, che segue i recentissimi arresti di Palermo e di Paternò, dicono a chiare lettere che siamo di fronte ad una inaccettabile deriva negativa della politica. A Sammartino non posso che augurare di dimostrare l'estraneità alla vicenda che ha portato alla sua sospensione dalle funzioni pubbliche per un anno, ma non posso non sottolineare la gravità degli addebiti che gli vengono mossi. Notizie del genere non possono che pesare notevolmente sulla credibilità delle istituzioni e allargare il fossato, già ampio, tra queste ed i cittadini, alimentando il sempre crescente astensionismo. Su questa vicenda, e sulle altre che l'hanno preceduta chiederò alla commissione Antimafia dell'Ars, di cui faccio parte, di accendere i riflettori”.

Lo afferma la deputata M5S Roberta Schillaci, componente della commissione Antimafia dellArs.

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