Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Autobus a basse emissioni: incidenza nulla a Reggio Calabria, molto inferiore alla media a Messina, Palermo e Cagliari

 

ISTAT. AMBIENTE URBANO, ANNO 2022. Nelle città peggiora la qualità dell’aria, progressi limitati su mobilità, verde e rifiuti urbani Netto peggioramento della qualità dell’aria nei comuni capoluogo: aumentano le concentrazioni di polveri sottili e ozono, sempre più critica la situazione del Nord.

24/05/2024 - Domanda di Trasporto pubblico locale (Tpl) in ripresa nel 2022, ma ancora lontana dai livelli pre-pandemici. Resta ampio il divario fra Centro-Nord e Mezzogiorno nell’offerta dei servizi di mobilità, dal Tpl alla mobilità condivisa. Progressi nel rinnovamento delle flotte del Tpl, i bus a basse emissioni sono il 36% del totale, ma più di metà degli autobus in esercizio circola da almeno 10 anni. Più veicoli a basse emissioni nel Tpl grazie alla crescita dell’elettrico Gli autobus a basse emissioni (elettrici/ibridi o alimentati a gas) sono il 36% del totale, in aumento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente e di 8,1 punti dal 2017. 

La componente più numerosa è ancora quella dei veicoli alimentati a gas (27,8% del totale), il cui numero, tuttavia, è in calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. È in rapida crescita, invece, la flotta degli autobus elettrici e ibridi (+17%), che rappresenta l’8,2% dei veicoli in esercizio. La quota dei veicoli a basse emissioni supera il 50% nelle città del Nord-est (53,6%), ma è nettamente inferiore alla media nel Nord-ovest (28,2%), nel Sud (27,1%) e soprattutto nelle Isole (20,1%). Il valore medio dei capoluoghi metropolitani resta inferiore a quello degli altri capoluoghi (34,3% contro 38,2%), ma il divario si è sensibilmente ridotto negli ultimi anni (nel 2017 la differenza era di quasi otto punti percentuali). 

Gli autobus a gas sono più diffusi nel Nord-est (44,2%) e nel Centro (35,4%), quelli elettrici e ibridi si concentrano nel Nord-ovest (15%). Fra le grandi città, tuttavia, la quota di autobus a basse emissioni è molto variabile: supera il 75% a Bologna, il 60% a Catania e il 50% a Bari, mentre è nulla a Reggio di Calabria e molto inferiore alla media dei comuni capoluogo a Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Messina e Cagliari.

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