Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

Trasporto ferroviario Sicilia: il nuovo contratto con Trenitalia è un fatto gravissimo

 

Trasporto ferroviario regionale: il nuovo contratto con Trenitalia è un fatto gravissimo. Federconsumatori Sicilia ha inviato alla Regione Siciliana una lettera per chiedere chiarimenti ufficiali sul nuovo Contratto di Servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per il periodo 1° gennaio 2024 - 31 dicembre 2033, che è stato stipulato con affidamento diretto a Trenitalia SpA tramite la deliberazione di Giunta n. 503 del 21 dicembre 2023.

22/05/2024 - Con l'affidamento diretto la Regione ha accettato di rescindere in anticipo il precedente Contratto di Servizio 2017-2026 e di sostituirlo con un nuovo contratto 2024-2033. Facendo tutto ciò tramite un affidamento diretto la Regione, però, ha posticipato di 7 anni la prima gara di affidamento di un importantissimo servizio pubblico. L'attuale monopolista, quindi, resterà tale per altri 10 anni.

Federconsumatori Sicilia è venuta a conoscenza di questo fatto il 14 febbraio 2024, nel

corso di una riunione all'Assessorato Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana che,

però, riguardava tutt'altro argomento. Immediatamente la nostra Associazione ha espresso

il proprio disappunto per questa scelta.

I dubbi di Federconsumatori, ora, trovano conferma in una lettera inviata dall'Autorità

Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), pubblicata nell'ultimo bollettino del 20

maggio. L'AGCM, in buona sostanza, critica la Regione su tutti i fronti: l'affidamento diretto

non era affatto obbligatorio, non era necessario e non sarà nemmeno vantaggioso per i

viaggiatori.


L'AGCM, infatti, rileva diverse "criticità concorrenziali" e nega che la Regione avesse

opportune motivazioni per procedere ad un nuovo affidamento diretto, per di più anticipato,

perché poteva semplicemente aggiornare il Piano Economico Finanziario del Contratto di

Servizio 2017-2026.


Secondo l'Autorità, invece, il comportamento della Regione "ha determinato una

situazione in cui in Sicilia il trasporto ferroviario regionale continuerà ad essere gestito dal

monopolista storico per altri dieci anni, con la conseguenza di rinviare ulteriormente

l’espletamento della gara per l’affidamento del servizio, in contrasto con i principi generali

a tutela della concorrenza e del mercato".


L'AGCM, inoltre, contesta alla Regione un preavviso troppo breve: la comunicazione

pubblica del nuovo affidamento è stata effettuata con soli 3 mesi di anticipo e non, come

prevede la normativa vigente, un anno.

Il risultato di questo comportamento, scrive ancora l'AGCM, è quello di "aver generato un

pregiudizio concorrenziale, procrastinando ulteriormente l’espletamento della gara per

l’affidamento del servizio".


A queste solidissime osservazioni e critiche dell'AGCM, inoltre, Federconsumatori ne

aggiunge altre che non sono meno importanti.

Nel nuovo Contratto di Servizio la Regione accetta un aumento del costo dei biglietti già

nel 2024 e senza alcun vincolo di "Price Cap". Il Price Cap è un meccanismo che mette un

tetto agli aumenti, vincolandoli all'entità degli investimenti effettuati da Trenitalia e alla

soddisfazione mostrata dai viaggiatori. Ma, in Sicilia, ancora non è stato messo a punto un

metodo per rilevare tale soddisfazione.


Sempre nel nuovo CdS, inoltre, vengono ridotti i poteri di controllo sulla qualità del servizio

affidati alle associazioni dei consumatori e dei pendolari.

Il nuovo Contratto, tra l'altro, è stato scritto e approvato senza consultare (e men che

meno avvertire) le associazioni di tutela di diritti dei consumatori, dei passeggeri e delle

persone con mobilità ridotta o disabilità.


Federconsumatori Sicilia, nella sua lettera alla Regione, ha elencato diverse modifiche al

nuovo Contratto che ritiene essenziali. L'AGCM, dal canto suo, ha chiesto spiegazioni alla

Regione su come ha intenzione di superare le criticità riscontrate.

La nostra associazione ritiene che l'affidamento diretto, e anticipato, del servizio di

trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale effettuato dalla Regione a

favore di Trenitalia SpA sia un fatto gravissimo e lesivo degli interessi dei consumatori,

specialmente di quelli economicamente, socialmente e fisicamente più deboli.

Attendiamo, per tutti questi motivi, le risposte della Regione Siciliana alle nostre

osservazioni e restiamo in attesa di leggere la risposta dell'Ente alle critiche avanzate

dall'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.

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