Ordine dei Consulenti del lavoro di Palermo. Intelligenza artificiale e controllo del lavoro, quali tutele per i
dipendenti?
Consulenti del lavoro: dialogo azienda-dipendente, corsi e Responsabile
per l’Ia.
Domani i massimi esperti a Palermo: ore 9 a Palazzo De Gregorio
Palermo, 13 giugno 2024 – L’Artificial Intelligence for Worker
Management, sempre più diffuso fra le aziende, è il sistema che utilizza
algoritmi su piattaforma online per controllare a distanza l’andamento
del lavoro e che spesso in maniera autonoma adotta correttivi per
aumentare la produttività, individua soggetti che ritiene poco motivati
e talvolta ne decide anche il licenziamento. Con, in più, una griglia di
protezioni per l’azienda che non consente al lavoratore di conoscere i
criteri di impostazione degli algoritmi.
L’Ue, con l’“AI Act” approvato a marzo dal Parlamento europeo, ha
provato a riequilibrare le parti riuscendo, ad esempio, nel caso dei
“riders”, a utilizzare proprio l’AIWM come attestazione del rapporto di
lavoro dipendente. Il governo italiano ad aprile ha approvato un disegno
di legge delega sull’Ia il cui iter di conversione in legge è iniziato
in Senato lo scorso 24 maggio.
Ma il tema della tutela dei lavoratori, dalla privacy ai dati sensibili
fino ai criteri di valutazione, resta un problema aperto. L’Ordine dei
consulenti del lavoro di Palermo, insieme al centro studi “Il lavoro
continua” e al Fondo Interprofessionale per la formazione continua
Fonarcom, organizza per domani, 14 giugno, alle ore 9, a Palermo, presso
Palazzo De Gregorio, in via dell’Arsenale, 132, un confronto fra alcuni
dei massimi esperti nazionali in materia.
Perché, per i consulenti del
lavoro, il problema va affrontato attraverso un confronto preventivo fra
azienda e lavoratore sull’impostazione degli algoritmi, l’istituzione di
un Responsabile per l’Ia che monitori l’applicazione delle regole e
intervenga per prevenire contenziosi, e la realizzazione di corsi di
formazione finanziati dal Fondo Fonarcom per formare questa nuova figura
professionale e dotare i lavoratori delle competenze necessarie per
affrontare in modo consapevole e responsabile la transizione digitale.
Fonarcom, precorrendo i tempi, già dal 2019, attraverso un avviso
denominato “Diginnova”, finanzia la formazione sui temi
dell’innovazione, della digitalizzazione e della sostenibilità. Dal 2019
a oggi risultano finanziati piani formativi per un totale di circa 18
milioni di euro.
Dopo un aggiornamento, a cura di Ernesto Gatto, rappresentante a
Bruxelles dell’Ordine nazionale dei commercialisti, sul concordato
preventivo biennale e le altre novità della riforma fiscale,
interverranno:
Fabrizio Di Modica, presidente del Comitato tecnico
scientifico del centro studi “Il lavoro continua”; Giuseppe Tango,
magistrato della sezione Lavoro del Tribunale di Palermo;
Antonino
Alessi, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo;
Lucia Alfieri, consigliera d’amministrazione del Fonarcom.
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