Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

Istruzione professionale statale e e formazione regionale, firmato il decreto per la semplificazione dei passaggi tra i percorsi

Firmato il decreto per la semplificazione dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale statale e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionale. Valditara: “Concreta possibilità per i giovani di ri-orientare le proprie scelte senza disperdere il bagaglio di competenze acquisite”

Roma, 12 giugno 2024 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che approva le Linee guida per la semplificazione amministrativa dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale statale e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionale.
Il decreto - che fa seguito a quello concernente le Linee guida per lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione per la filiera tecnica e professionale del 7 dicembre scorso - dà attuazione, peraltro con largo anticipo, a una importante milestone PNRR di dicembre 2024, ed è stato preceduto dai pareri favorevoli del Consiglio superiore della pubblica istruzione e della Conferenza Stato-Regioni.
“L’obiettivo di questo provvedimento, adottato grazie al sempre proficuo confronto con gli enti territoriali, è offrire alle studentesse e agli studenti una concreta possibilità di ri-orientamento che, a partire dalla valorizzazione di potenzialità, attitudini e interessi personali, consenta loro di proseguire nella crescita culturale e nella formazione professionale proiettata verso il mondo del lavoro, senza disperdere il bagaglio di competenze acquisite. Un altro passo avanti per un sistema complessivo dell’istruzione che ha al centro i giovani”, dichiara Valditara.

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