Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Servizi sanitari, medici e ospedali: a Catania, Palermo, Messina soddisatti solo il 30-40% dei cittadini

ISTAT. PERCEZIONE DELLA QUALITÀ DELLA VITA NELLE CITTÀ ITALIANE: UN  CONFRONTO EUROPEO ANNO 2023. La rilevazione Quality of life in European cities, condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat in una selezione di città europee, è rivolta ad accrescere la conoscenza sulla qualità della vita percepita in ambito urbano. L’indagine si inserisce nel filone di studi sulla “life satisfaction” ed è rivolta a misurare diversi aspetti, tra cui la sanità e i servizi sanitari. La situazione nel nostro Paese risulta spaccata in due per lo storico divario Nord-Sud: le città settentrionali presentano percentuali di cittadini soddisfatti per la sanità che superano in quasi tutti i casi il 60%, mentre nelle città del Sud sono tutte inferiori al 50%. Catania, Palermo e Messina tra il 30 e il 40%.

04/06/2024 - Per quanto riguarda i servizi sanitari, medici e ospedali, la soddisfazione maggiore si osserva nelle città del Benelux, nelle due città austriache di Vienna e Graz e in molte città tedesche, austriache e francesi. Le percentuali più elevate di cittadini soddisfatti per questi servizi sono quelli della città belga di Anversa (con il 91,2% di soddisfatti), seguita da Groninga (Paesi Bassi), Liegi (Belgio), Lussemburgo, Amsterdam (Olanda) e Monaco (Germania). Le percentuali più basse di gradimento (inferiori al 45%) sono invece registrate in Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia e nell’Italia meridionale. 

La situazione nel nostro Paese risulta spaccata in due e sembra riflettere lo storico divario Nord-Sud: le città settentrionali presentano percentuali di cittadini soddisfatti per la sanità che superano in quasi tutti i casi il 60% mentre nelle città del Sud sono tutte inferiori al 50%. Le quote di soddisfatti per i servizi sanitari oscillano tra il 30 e il 40% a Napoli, Catania, Palermo, Messina e Cagliari. Percentuali ancora più contenute sono rilevate a Sassari, Taranto e Reggio di Calabria (che con il 18,2% riporta il valore minimo). In una situazione intermedia si trovano invece Roma e Genova (con percentuali attorno al 50%). Nei contesti urbani italiani, il gradimento più alto (oltre il 70%) per i servizi sanitari si registra a Bologna, seguita da Verona, Firenze, Trieste e Parma.

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