Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Incendio discarica Mazzarrà: Calderone incontra il ministro Pichetto per "eliminare i danni causati dall'incendio"

Incendio discarica Mazzarrà. RIFIUTI. CALDERONE (FI): GRAZIE A PICHETTO PER INTERESSAMENTO ROGO DISCARICA MAZZARRÀ. Replica sindaco Carmelo Pietrafitta. Nota dei Consiglieri Comunali e degli Assessori 

Roma, 4 lug. - "Sul grave rogo divampato nell'area dell'ex discarica di Mazzarrà Sant'Andrea ho incontrato, in data odierna, il Ministro dell' Ambiente on. Pichetto Fratin al quale ho rappresentato il disastro ambientale causato dall'incendio avvenuto nella ex discarica che ha visto coinvolto il comprensorio in provincia di Messina, compresi i comuni di Furnari e Terme Vigliatore. Il ministro Pichetto, che ringrazio per il suo interessamento, ha assicurato una sua immediata valutazione per l'adozione di ogni iniziativa utile a eliminare i danni causati dall'incendio. Come rappresentante del territorio farò tutto quanto è in mio potere affinchè venga tutelata la salute pubblica dei cittadini del comprensorio". E' quanto dichiara in una nota il deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione Giustizia, Tommaso CALDERONE. (Com/Ran/Dire) 10:09

Replica del sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea, Carmelo Pietrafitta 

1 lug 2024- Mio malgrado, in questo delicato momento, pur non avendo tempo e volendo risparmiare le mie energie fisiche e mentali per tutelare la mia cittadinanza e quella di un intero comprensorio, mi tocca rispondere al comunicato stampa dell’Onorevole Galluzzo che, evidentemente, non ha trovato argomenti validi e attuali da tirare fuori di fronte alle mancanze della Regione Siciliana nei riguardi della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e ha preferito buttarla su un tema scontato e ormai anacronistico, alla luce dell’evoluzione degli eventi.

Ricordo a me stesso, ma a questo punto anche all’Onorevole Galluzzo, che la discarica è chiusa dal 2014. Non capisco, stanti così le cose, a cosa possa servire, nel concreto, la firma di un protocollo d’intesa antimafia. Evidentemente l’Onorevole Galluzzo non è aggiornato della questione e per lui il tempo si è fermato.

Quali dovrebbero essere i soggetti chiamati a firmare questo fantomatico protocollo d’intesa? L’Onorevole Galluzzo non sa di cosa parla e non sa neppure che la competenza della messa in sicurezza della discarica è passata ormai da diversi anni alla Regione Siciliana che lui, come deputato regionale, rappresenta.

A dimostrazione di quanto da me affermato, l'incarico affidato dal D.A.R. allo studio Ministeriale per la redazione del progetto esecutivo, ecco che di seguito elenco i vari passaggi:
- Delibera ISPRA all’origine progetti di emergenza 19/02/2018
- Interventi di somma urgenza affidati dal Dipartimento A R al Genio Civile 23/09/20219
- Accordo TIRRENO AMBIENTE/ Dipartimento A R per incarico di Progettazione dicembre 2019
- Affidamento Incarico si progettazione 23/03/2020
- Documento di indirizzo alla progettazione ing GAMBINO dicembre 2019
- Consegna Piano di Monitoraggi 04/04/2022
- Consegna progetto definitivo 12/08/2022
- Conferenza di servizi approvazione progetto definitivo 12/10/2022
- Nota ARPA di richiesta integrazioni 26/09/2022
- Consegna progetto esecutivo 24/01/2023
- Consegna progetto esecutivo con variante richiesta dal Direttore Generale 16/02/2023
Inoltre, nel maggio 2023, la Regione nomina la SRR Messina e Provincia soggetto attuatore della messa in sicurezza della discarica.
Senza dimenticare i 12 milioni di euro da risorse del PNRR messi a disposizione dal MASE alla Regione Siciliana già dall'agosto 2022 per la messa in sicurezza.
Somme ancora ferme al Ministero perché la Regione non ha ancora firmato il protocollo d'intesa con il MASE.

Veniamo adesso al Polo Impiantistico. Si tratta di un progetto a regia regionale. Infatti il soggetto proponente è la SRR società a totale partecipazione pubblica, i cui soci sono infatti 57 comuni. Le SRR sono state istituite proprio dalle legge regionale 9 del 2010 e tra i loro compiti vi è anche quello di realizzare gli impianti di trattamento dei rifiuti. Il progetto del Polo Impiantistico e quello della messa in sicurezza hanno due codici amministrativi distinti: polo impiantistico Cp1310, messa in sicurezza discarica Cp 2153. A dimostrazione del fatto che le due procedure camminano su piani paralleli e che uno non esclude l’altro.

Ricordo inoltre che la gestione della discarica non è del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea, ma della fallita Tirrenoambiente, società in liquidazione, che è fallita con un credito di 60 milioni di euro da parte dei Comuni che conferivano nella discarica di Contrada Zuppà. E, mentre succedeva questo, la politica dov’era? Cosa ha fatto la politica negli anni per evitare che si arrivasse a questa situazione incredibile?

Caro Onorevole, prima di additare ancora una volta un’intera comunità di persone per bene e onesti lavoratori e un comune virtuoso che sta seguendo in maniera inappuntabile un percorso importante di risanamento, la prego di studiare bene le carte.

Ma non è tutto. Apprendo dalla stampa che oggi il Senatore Nino Germanà si è recato in discarica. Mi fa piacere rilevare il suo interesse, sebbene tardivo, ma perché non ha sentito l’esigenza di contattare e avvisare i sindaci del comprensorio, compreso me?

Ad ogni buon modo, non è nel mio stile fornire risposte stizzite. Io fornisco risposte dettate dall’amore e dall’interesse verso il territorio che rappresento e la sua gente. Pertanto, invito sia l’onorevole Galluzzo che l’onorevole Germanà e tutti quanti vorranno prendervi parte a un confronto disteso, sereno e soprattutto costruttivo, teso alla risoluzione di tutto i problemi che riguardano il sito di contrada Zuppà.

Carmelo Pietrafitta - Sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea

Nota dei Consiglieri Comunali e degli Assessori di Mazzarrà Sant'Andrea

3 lug 2024 - Noi Consiglieri Comunali e componenti della Giunta di Mazzarrà Sant’Andrea intendiamo esprimere, in questo delicato momento, tutto il nostro sostegno al Sindaco Carmelo Pietrafitta che, già dal 2017, quando si è insediato per la prima volta alla guida del nostro paese, ha fatto di tutto per ottenere la messa in sicurezza della discarica.
Ma il suo grido d’aiuto è rimasto inascoltato e adesso quest’emergenza è la classica ciliegina sulla torta di una situazione che mette a repentaglio l’ambiente e la salute pubblica di un intero comprensorio.

La soluzione era dietro l’angolo e si chiamava polo impiantistico. Si sarebbe salvaguardato l’ambiente con la produzione di compost di qualità e non solo. La ditta aggiudicataria avrebbe provveduto a quei passaggi necessari per la messa in sicurezza della discarica.

Ma tutto si è fermato nei farraginosi ingranaggi della Regione Siciliana. Prima sono arrivati tutti i pareri, poi una brusca frenata ha fermato l’iter di un progetto già cantierabile che aspettava solo di essere validato. L’idea del polo impiantistico venne sposata nel 2019 anche dalla Srr che aveva anche palesato l’idea di porsi come soggetto attuatore. Nel marzo 2021 viene incardinata la procedura di Paur, propedeutica alla messa in sicurezza del sito. A dicembre dello stesso anno viene incardinata la VIA che viene rilasciata nel 2022 dietro parere della CTS con qualche eccezione che la Srr ha provveduto a sanare. Nel dicembre 2023 arriva il parere positivo tanto atteso. Ma, da febbraio scorso, tutto si ferma inspiegabilmente. Da parte del Dipartimento acqua e rifiuti il silenzio più totale.

E poi non dimentichiamo il capitolo lavoratori: un’ordinanza sindacale chiedeva alla curatela fallimentare il reintegro degli operai della società in liquidazione Tirrenoambiente, sospesi dal servizio. Il Comune aveva trovato anche le risorse economiche. Probabilmente loro, pur con i limiti dei mezzi a disposizione, avrebbero potuto vigilare sulla discarica ed evitare che qualcuno potesse causare ciò che purtroppo è adesso sotto gli occhi di tutti.

Ci siamo sempre battuti per la messa in sicurezza di questo sito a prescindere dal polo impiantistico. Infatti, i due progetti viaggiano su due binari diversi, con due codici addirittura diversi. Infatti, è stato approvato in conferenza dei servizi il progetto di messa in sicurezza della discarica indipendente dalla realizzazione del polo impiantistico. Ma anche questa strada è rimasta bloccata nei meandri della burocrazia regionale. Altri hanno solo scattato qualche foto e fatto semplice sciacallaggio. Specialmente sul polo impiantistico. Salvo poi tirarsi indietro nel momento in cui il nostro sindaco ha lanciato l’idea di un confronto pubblico sul tema. 

Il nostro impegno è stato e sarà massimo perché noi ci teniamo alla salute dei mazzarresi e dei cittadini dei comuni limitrofi. Non esistono cittadini di Serie A e cittadini di Serie B. E non permettiamo a nessuno di additarci come amministratori lassisti, indifferenti, che non si curano minimamente del territorio.

Oggi più che mai, siamo vicini al nostro Sindaco per l’impegno e il lavoro profusi in tutti questi anni per la messa in sicurezza della discarica e la salvaguardia di tutti i cittadini. Non permettiamo che passi il messaggio che in ciò che è accaduto possano esserci nostre responsabilità. Il nostro paese ha servito la Sicilia per anni, adesso ci si è dimenticati rapidamente di tutto. Non permettiamo a nessuno di giocare con i nostri principi di lealtà e trasparenza.

I Consiglieri Comunali e gli Assessori del Comune di Mazzarrà Sant'Andrea

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