Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

Liceo del Made in Italy, via libera dal Consiglio di Stato

Liceo del Made in Italy, via libera dal Consiglio di Stato: non sussistono ostacoli alla prosecuzione del procedimento

Roma, 26 settembre 2024 - Il Consiglio di Stato si è espresso definitivamente sul regolamento relativo al Liceo del Made in Italy. Dopo aver acquisito il parere positivo della Conferenza Unificata Stato-Regioni, la Sezione Consultiva per gli Atti Normativi ha confermato che non sussistono ostacoli alla prosecuzione del procedimento. (Ministero dell'Istruzione e del Merito)

Nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito


Roma, 12 settembre 2024 - Sta girando la notizia di un presunto stop del CDS al Liceo del Made in Italy (riportata anche su siti importanti) ma la realtà non è questa. Il parere del CDS è interlocutorio e non definitivo. Nella giornata di oggi è pervenuto il parere della Conferenza Stato-Regioni, che è pienamente favorevole. Peraltro, nel parere del CDS non vengono poste osservazioni rilevanti e, dunque, non ci sarà alcuno “stop”. Nell’interesse stesso della scuola italiana sarebbe sempre utile, prima di diffondere notizie allarmistiche, verificarne il fondamento.

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