Scuola: solo 42 posti per dirigenti scolastici nel 2025/26, è un effetto dello spopolamento

Scuola: FLC CGIL Sicilia, solo 42 posti per dirigenti scolastici nel 2025/26. Per il segretario Rizza è un effetto dello spopolamento e del dimensionamento scolastico, contro cui la FLC si è sempre opposta Palermo, 28 maggio 2025 – Si è svolto ieri l’incontro tra l’Ufficio Scolastico Regionale Sicilia e le organizzazioni sindacali, durante cui è stato comunicato che i posti disponibili per dirigenti scolastici per il prossimo anno 2025/2026 saranno solo 42. Dei 42 posti 20 saranno assegnati ai vincitori del concorso ordinario; 22 saranno destinati alla mobilità interregionale (in attesa della norma definitiva), salvo eventuali posti liberati da movimenti in uscita. Mentre non sono previste immissioni in ruolo per il concorso riservato.   "Questa situazione - dichiara Adriano Rizza, Segretario Generale FLC CGIL Sicilia – è anche e soprattutto causa della scelta politica di questo governo, avallata in pieno da quello regionale, di ridurre del 10% le autonomie scolastiche in Italia....

Assistenti Sociali: presentato il ricorso per l'annullamento della prova scritta, riflettori puntati sul concorso

Concorso Assistenti Sociali: presentato il ricorso per l'annullamento della prova scritta. Riflettori puntati sul concorso per 33 assistenti sociali al Comune di Monreale. Tante le irregolarità che hanno reso la prova scritta, che si è svolta lo scorso 6 novembre, illegittima. Per tale ragione, 73 candidati hanno deciso di proporre ricorso al Tar Sicilia, affidandosi allo studio Legale Leone-Fell che ha chiesto l'annullamento della prova scritta della selezione.

Palermo, 28/11/2024 - le gravi criticità alla base del ricorso c’è la composizione della commissione non conforme. La commissione esaminatrice manca di tecnici esperti nelle materie oggetto del concorso, come previsto dalla normativa vigente. La scelta di includere dipendenti comunali e docenti di altri corsi di laurea senza competenze specifiche mina di fatto la legittimità dell'intera procedura. Altro problema riguarda i quesiti fuori bando. Durante la prova scritta sono stati somministrati quesiti su argomenti estranei alle materie previste dal bando, come la "psicologia sociale", non contemplata tra le discipline previste. Questo ha penalizzato i candidati, creando confusione e alterando la parità di trattamento.

Infine, va sottolineata la mancanza di controllo sull'uso di dispositivi elettronici: Nonostante le disposizioni per il divieto di utilizzo di apparecchi tecnologici, non sono stati utilizzati strumenti come i metal detector. È stato segnalato che alcuni candidati avrebbero utilizzato smartwatch durante la prova, senza che ciò fosse adeguatamente verbalizzato o sanzionato.

“Non è la prima volta che un concorso pubblico risulti viziato da tali illegittimità – precisano Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio legale Leone – Fell & C. – si tratta di irregolarità che hanno compromesso la trasparenza e l'equità della selezione pubblica. Con il ricorso chiediamo l'annullamento della prova scritta e, di conseguenza, la revisione della procedura concorsuale, per tutelare i diritti dei candidati illegittimamente esclusi”.

Questo ricorso non mira solo a sanare le irregolarità, ma rappresenta un appello a garantire il rispetto delle regole e delle competenze nei processi di selezione pubblica, affinché ogni candidato abbia una reale opportunità basata sul merito e sulla trasparenza.

Foto: I soci fondatori dello studio legale Leone - Fell & C. (da sx): Francesco Leone, Floriana Barbata, Ciro Catalano e Simona Fell









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